Mobile World Congress 2014: ultimo giorno dedicato alle partnership

Al Mobile World Congress, dopo la presentazione di smartphone, tablet e software, ieri ultimo giorno di fiera si sono mostrate le app e i loro possibili cambiamenti.

IBM ha presentato il Watson Mobile Developer Challenger, il nuovo piano della multinazionale americana. «Qualche anno fa IBM aveva realizzato Watson un super-computer in silicio, capace di rispondere a qualsiasi domanda posta dagli utenti» ha ricordato il CEO Ginni Romery «Un particolare piattaforma open source permetteva al computer di elaborare il linguaggio vocale e di trovare la soluzione a qualsiasi quesito sfruttando tutti i database disponibili al computer». Questo dispositivo è stato utilizzato come cloud service per gestire grandi quantità di dati in funzione business.

«Ora è stato deciso di rilanciare l’intelligenza artificiale di Watson per gli smartphone» ha detto il portavoce «Questa piattaforma open source sarà disponibile sugli smartphone dopo l’estate e presenterà 25 innovative app non ancora presenti sul mercato». Al Mobile World Congress infatti, l’azienda ha aperto il bando per gli sviluppatori, che potranno presentare le loro nuove proposte entro il 31 marzo.

In fiera l’ultima a stupire è stata PlayPhone, l’azienda statunitense leader nel settore mobile garming. Ha presentato un plugin capace di collegare la propria piattaforma di videogames ai servizi di messaging.
Attualmente questo servizio è presente solo sulla app di Tango, ma la casa garantisce di estenderne il numero con nuovi accordi con aziende fornitrici di servizi per la telecomunicazione.

«Gli utenti attraverso la propria app preferita di messaging potranno invitare gli amici per una partita» ha spiegato un delegato «Se accettano vengono immediatamente inviati alla piattaforma di PlayPhone, sulla quale è possibile scaricare il gioco». Il servizio sarà molto vantaggioso per tutti: gli operatori telefonici incasseranno totalmente i soldi spesi dalle persone per l’acquisto delle app, mentre gli utenti potranno godere di premi in denaro virtuale per acquistare minuti di conversazione o megabyte di traffico dati per internet.

In questi quattro giorni piccole e grandi case produttrice di dispositivi, software e app hanno stupito. Per il primo anno non si è sentita la mancanza di Apple, unica non presente in fiera perché la politica aziendale che impedisce la partecipazione ad eventi non dedicati quasi esclusivamente alla casa.

[Credits immagine: danilopontone.it]

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