La pirateria informatica è un fenomeno che interessa in particolare il settore musicale nel quale le vendite di dischi vengono penalizzate da chi scarica gratuitamente la propria musica, a livello casalingo.
Se prima si attendeva con ansia l’uscita di un album e ci si appostava fuori ai negozi di dischi con lo scopo di accaparrarsi la propria copia, adesso questo fenomeno è quasi del tutto scomparso.
Ebbene c’è chi non digerisce la pirateria, chi non si rassegna all’idea di vedere i propri diritti violati da consumatori senza scrupoli e sceglie quindi di ribellarsi.
La drag queen di San Diego ha adottato un ingegnoso stratagemma per impedire che il suo nuovo album venisse scaricato illegalmente: piazzare un album-esca nei diversi siti che si occupano di musica pirata.
Chi ha provato a scaricare ‘Born naked‘ ha dovuto fare i conti con un file semivuoto nel quale il contenuto dei primi 30 secondi è esattamente fedele a quello dei brani originali, ma con una sorpresina: d’improvviso la musica si interrompe per dare spazio a un bel monologo di RuPaul sulla illiceità della pirateria. La sua ‘predica’ è diventata in breve virale, assolvendo alla funzione informativa per la quale era stata concepita.
Queste le parole di RuPaul:
‘Lavoriamo duramente per produrre la nostra musica e i consumatori devono capire che è necessario per gli artisti e per le case discografiche acquistarla regolarmente‘.





