Un po’ d’Italia nell’Oscar di Cuaron, il regista che ha scelto il cuore della Toscana

Alfonso Cuaron è stato il vero vincitore degli Oscar 2014. Il film Gravity ha fatto incetta di statuette e il regista messicano ne ha conquistate due, per l’appunto l‘Oscar al miglior regista e anche quello per il miglior montaggio. Nonostante le origini sud americane Cuaron ha scelto di vivere nel paradiso italiano di Pietrasanta e quindi questo Oscar i suoi concittadini lo vedono anche un po’ loro.

Pietrasanta è il luogo dove Cuaron vuole rifugiarsi ogni volta che gli è possibile per sfuggire alle fatiche di essere una star hollywoodiana. Il ritorno del regista ha provocato un vero e proprio delirio di gioia e il sindaco lo premierà con la cittadinanza onoraria della cittadina toscana.

“La vita, il destino mi hanno portato qui: sono stato fortunato. Per una serie di coincidenze ho trovato a Pietrasanta la mia seconda casa” sono le parole del Alfonso Cuaron. Interessante anche la risposta del regista ad un eventuale futuro film ambientato in Toscana: “Un mio prossimo film ambientato in Toscana? E’ una ipotesi da prendere in considerazione. Questo mi permetterebbe di poter stare vicino alla mia famiglia e poter lavorare in un ambiente bellissimo e sereno”.

Il regista ha dichiarato di sentirsi male lontano dalla sua famiglia e di aver bisogno di staccare un po’ la spina dopo gli ultimi successi. La comunità artistica di Pietrasanta ha organizzato un incontro proprio per festeggiare il successo di Cuaron. Proprio nella città Toscana il messicano ha conosciuto il grande artista Gustavo Aceves e a proposito di questa occasione racconta: “Qui ho ritrovato un caro amico messicano: dopo trent’anni l’ho incontrato al supermercato, di fronte a un passato di pomodori, e non ci volevo credere”. Il grande risalto mediatico di Pietrasanta chissà se permetterà al regista premio Oscar di trovare la tranquillità tanto desiderata.

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