Protesta della giornalista contro Putin, si dimette in diretta

In un momento in cui trovare un impiego è la preoccupazione di tanti, c’è chi è pronta a rimettere tutto e prendere una netta posizione pur di tener fede ai propri principi. Un gesto per molti coraggioso, per altri di auto promozione, ma pur sempre di scalpore, quello compiuto dalla giornalista americana Liz Wahl che ha deciso di dimettersi per protesta in diretta il 5 marzo, alla fine del programma Russia Today America, un canale finanziato dal governo russo con uffici in tutto il mondo e per il quale la giornalista non vuole più lavorare, in quanto contraria alla politica del Cremlino in Ucraina.

“Non posso essere parte di una rete finanziata dal governo russo che assolve le azioni di Putin. Sono orgogliosa di essere americana e credo nella diffusione della verità”. Con queste parole la reporter motiva le sue dimissioni, aggiungendo di essere nipote di immigrati fuggiti dall’Ungheria che sono arrivati negli USA come rifugiati. L’emittente ha accusato la giornalista di non essere professionale e che il suo gesto è stato spinto da motivazioni che non dipendono dall’etica morale ma per farsi pubblicità. Infatti, in caso di disaccordo con il programma, avrebbe dovuto manifestarlo al direttore.

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Sul web spopola il video della diretta e non si risparmiano i commenti. Molti accusano la giornalista di un falso moralismo e che la decisione di dichiarare le dimissioni in diretta esponendo motivazioni personali, sia solo una trovata per avere offerte di lavoro più allettanti dai maggiori emittenti o per scatenare tensioni. La giornalista in seguito ha ringraziato su Twitter tutti coloro che la stanno sostenendo per la sua decisione.

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