La primavera è una delle stagioni preferite dagli abitanti di tutto il mondo. La natura si risveglia e, fatta eccezione per chi soffre di allergie, rende più piacevole persino la classica uscita per recarsi al lavoro.
Primavera è sinonimo di uccellini che cantano, fiori che sbocciano ed un sole che illumina più a lungo le giornate.
Chi abita in Giappone ha la fortuna di poter assistere a qualcosa di più.
Nel paese del Sol levante, infatti, la primavera è anche sinonimo di Hanami (letteralmente “osservare i fiori” da Hana=fiore e mi=vedere), un momento che coinvolge grandi e piccini che si riversano nei parchi al fine di contemplare la magia dei sakura in fiore.
Il sakura è il fiore di ciliegio, nonché quello più caro ai Giapponesi. La sua delicatezza, infatti, unita alla breve vita che ha, rappresenta non solo la bellezza ma anche l’importanza dell’esistenza.
Per questo motivo l’hanami si svolge sopratutto durante il periodo in cui i fiori si staccano dai rami.
Assistere al loro lieve ondeggiare mentre vengono trasportati dalla brezza primaverile verso la terra è un modo altamente romantico per ricordare che ogni vita è destinata a finire. Un pensiero che non deve portare tristezza quanto voglia e desiderio di celebrare al meglio ogni esistenza. Ed il miglior modo per farlo è certamente quello di riunirsi con familiari ed amici mangiando e bevendo mentre si osserva lo spettacolo dell’hanami.
Per non farsi trovare impreparati esiste un bollettino metereologico dedicato proprio alla fioritura che in Giappone, in base a dove ci si trova, può spaziare da Gennaio a Giugno.
E se non potete andare in Giappone?