Risale a qualche giorno fa la visita del principe Carlo d’Inghilterra ad Amatrice, il comune reatino colpito da un terribile sisma l’estate scorsa.
Per la sua visita, il principe è stato accolto alle porte della zona rossa di Corso Umberto I dal primo cittadino Sergio Pirozzi che lo ha accompagnato, fermandosi però al confine con la zona rossa, nella quale è subentrato come guida il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.
La giornata è proseguita con la visita alle casette e alla nuova mensa, dove Carlo si è intrattenuto con i terremotati, facendo loro coraggio. A seguire c’è stata la tappa al centro operativo intercomunale di Amatrice, dove il principe ha conversato con i soccorritori chiedendo loro informazioni sulle condizioni di lavoro e sulle difficoltà legate alla gestione delle emergenze e della ricostruzione.
Un incontro che ha piacevolmente sorpreso tutti, dando un’immagine molto umana del principe Carlo che ha dimostrato di aver preso veramente a cuore la situazione, conversando amabilmente con tutti e gustando le specialità del luogo alle quali si è interessato al punto da chiedere informazioni.
La visita si è conclusa con la promessa da parte del principe d’Inghilterra che si è congedato dichiarando di voler fare qualcosa di concreto per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.
Prima di andarsene gli è stato consegnato un dono personalizzato, un kilt fatto su misura da Assunta Perilli della Casa delle Donne di Amatrice e frazioni. Kilt in rosso e blu, i colori dello stemma della cittadina distrutta.
Fonti: Immagine presa da www.ilcorriere.it