Ibra rifiuta contratto con il Manchester United

Nuovi sviluppi sulla situazione di Ibrahimovic che, per chi non lo ricordasse, ha subito un grave infortunio durante la partita contro l’Anderlecth, più precisamente durante i tempi supplementari dei quarti di Europa League.

Avevamo lasciato il giocatore svedese con una rottura del crociato interno ed esterno grave abbastanza da costringerlo ad un lungo periodo di riposo. Un problema che sulle prime aveva spinto il Manchester United a fare un passo indietro circa la possibilità di rinnovargli il contratto, pur volendo occuparsi della salute del giocatore.

Oggi la situazione sembra, però, essersi capovolta. Il Manchester United ha infatti espresso, oltre alla volontà di sostenere il giocatore durante le cure e la riabilitazione, quella di prolungargli il contratto. Una proposta che Ibra per il momento sembra aver accantonato insieme ai 13 milioni di sterline proposti dalla squadra dei Red devils. Il giocatore ha infatti dichiarato che per via dell’infortunio sarà costretto ad almeno 9 mesi di riposo durante i quali, come lui stesso a dichiarato, gli sembra ingiusto guadagnare una simile cifra e questo nonostante la sua prestazione in campo che, fino al momento dell’infortunio, era stata decisamente impeccabile.

Un gesto molto bello da parte del giocatore e che in tempi in cui il denaro la fa da padrone gli rende sicuramente merito. Secondo alcune indiscrezioni però su questa decisione pesano diversi fattori. Si vocifera infatti che Ibra stia considerando seriamente di trasferirsi negli Stati Uniti dove ha per altro scelto di farsi operare. Una possibilità non del tutto da escludere se si considera che il giocatore era da tempo in contatto con la MLS.

Tra tante voci e dubbi sul suo futuro al momento la vera certezza è quella che lo vede ancora in campo. In un suo messaggio su Instagram dice infatti: “Prima di tutto, grazie a tutti per il supporto e l’amore. Non ci sono novità, sono infortunato e sarò lontano dai campi per un po’. Supererò anche questa come tutte le altre e tornerò ancora più forte. Tante volte ho giocato con una gamba sola e quindi non dovrebbe esserci alcun problema. Una cosa è certa, decido io quando sarà arrivato il tempo di fermarsi e nient’altro. Abbandonare non è un’opzione. A presto.

Fonti: Immagine presa da stadiosport.it

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