Uccide la fidanzata e ne brucia il corpo, poi spara al figlio di 5 anni

Marcus Gardner, 22 anni, è finito in manette per aver ucciso una donna e aver cercato di disfarsi del corpo bruciandolo in un bosco, poco lontano dal luogo del delitto.

Secondo la polizia è stato lui a sparare alla fidanzata di un anno più giovane, e sarebbe stato sempre lui a indirizzare poi i colpi della pistola verso il figlioletto di appena 5 anni, che è tuttavia riuscito a sopravvivere. Insomma, in un raptus di pura follia, il 22enne avrebbe prima ucciso la fidanzata, bruciato il corpo, e successivamente sparato al figlio. Il tutto nell’arco di pochi minuti.

Secondo il medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpo della 21enne, ad ucciderla sarebbe stato un solo colpo di pistola, fatto scattare a poca distanza e diretto al volto. La ragazza sarebbe poi stata trascinata poco più in là, nel bel mezzo di un bosco, e bruciata: l’obiettivo di Marcus era evidentemente quello di far perdere ogni traccia dell’omicidio.

A quanto pare, però, si è riusciti a risalire proprio a Marcus grazie alla testimonianza di suo figlio, che dopo essere stato colpito dai proiettili sparati dal padre e dopo essere stato salvato in ospedale, avrebbe raccontato agli inquirenti quello che aveva visto e sentito.

Non si sa cosa sia accaduto. Quel che si sa è che Gardner potrebbe aver litigato con la sua ragazza prima di ucciderla e darne il corpo alle fiamme. Il motivo per cui ha invece sparato al bimbo sarebbe stato di pura “vendetta”, visto e considerato che il piccolo di 5 anni in realtà non è suo figlio, ma il bimbo avuto dalla fidanzata in una precedente relazione.

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