Uccide figlio di 3 anni: alla fidanzata non piacevano i bambini

Agli inquirenti che indagavano sulla faccenda aveva dichiarato che il figlio si era allontanato autonomamente da casa senza far più ritorno, ma in realtà era stato lui ad ucciderlo e ad occultarne il corpo. David Creato Jr ha ucciso il figlio di 3 anni perché la sua nuova fidanzata glielo aveva detto in tutti i modi: a lei i bambini non piacevano proprio.

La nuova partner aveva intimato a David di lasciare la custodia esclusiva di suo figlio alla sua ex, ma lui alla fine ha optato per una soluzione ancora più drastica: sbarazzarsi nel vero senso del termine del figlio di 3 anni.

La storia che arriva dal New Jersey è a dir poco drammatica e incredibile, eppure le indagini hanno permesso di appurare che i fatti sono proprio andati in questo modo: messo al muro da una serie di schiaccianti prove, è stato lo stesso David Creato Jr ad ammettere le proprie colpe davanti ai giudici. Ad uccidere il piccolo Brandon è stato proprio lui.

Il corpicino senza vita del bimbo era stato trovato nel bel mezzo di un bosco, dopo che il padre, evidentemente nel tentativo di depistare le indagini, aveva sporto denuncia per scomparsa di minore. L’uomo, ai tempi, aveva raccontato che il bambino era uscito da solo da casa fuggendo non si da dove. Gli inquirenti però non ci hanno messo molto a capire che in realtà dietro quella scomparsa c’era proprio quell’ingenuo padre.

Il 23enne ha quindi ammesso di aver ucciso suo figlio Brandon. Lo ha soffocato. Una soluzione “necessaria” per evitare che la nuova fidanzatina di 17 anni, tutt’altro che in sintonia coi bambini, potesse lasciarlo proprio a causa del figlio. Per David, ora, sono quasi certi 10 anni di reclusione.

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