Per la serie “al peggio non c’è mai limite”, dall’India arriva una storia che definire agghiacciante è poco. E’ qui che un uomo avrebbe consentito a sette suoi amici di violentare la moglie per racimolare denaro a sufficienza. La storia, riportata dal Times of India, ha scioccato il Paese intero (che tra l’altro non è nuovo a questo tipo di casi).
I fatti sono accaduti nel villaggio di Dakha e i colpevoli sarebbero già stati arrestati. La vittima, una ragazza di 22 anni sposata nel 2011 con il principale accusato, da cui ha avuto anche un figlio.
Dalla ricostruzione dei fatti risulta che lo scorso giugno, l’uomo, messo di fronte a dei gravi problemi economici, e soprattutto alla necessità di acquistare delle droghe di cui non poteva fare a meno, abbia permesso a sette uomini di abusare della moglie in cambio di denaro. La povera donna è così stata stuprata a turno da quegli orchi, poi rivelatisi tutti tossicodipendenti. A far emergere i fatti è stato un parente della ragazza che ha riferito il tutto alle autorità.
Tuttavia dalle indagini sta emergendo una seconda ricostruzione. Stando a questa seconda versione dei fatti, sembra che l’uomo non abbia ricevuto direttamente del denaro dai sette uomini che hanno poi abusato della moglie. Pare infatti che in un’occasione questi uomini avessero aiutato il tizio dopo che suo fratello era rimasto coinvolto in un incidente stradale.
Solo successivamente l’uomo ha scoperto che quell’aiuto non era gratuito, tanto che veniva continuamente minacciato e pressato dal gruppo affinché ricambiasse il favore ricevuto sotto forma di denaro. Come detto, però, l’uomo è indigente, per cui ha pensato di saldare il proprio debito dando loro in pasto la moglie. Ora deve rispondere dell’accusa di cospirazione criminale.