Cibi a base di insetti, (ancora) non vendibili in Italia

Notizia di non molte settimane fa è che l’Europa ha dato il via libera alla commercializzazione di alimenti a base di insetti. A seguito di questa novità ci sono state vere e proprie ondate di indignazione, manifestazioni e sollevazioni popolari di vario genere, ma almeno per il momento la cosa non riguarderà l’Italia, pertanto gli italiani affezionati alla loro dieta mediterranea potranno continuare a dormire sonni tranquilli!

A precisare come stanno le cose è il ministero della Salute, che con un’informativa ha smentito le fake news circolate nel periodo natalizio: “In Italia non è stata ammessa alcuna commercializzazione di insetti, per cui la vendita di alimenti a base di insetti potrà essere consentita solo quando l’Ue rilascerà una specifica autorizzazione”.

Ciò significa che la novità in realtà non solo non riguarda l’Italia, ma tutta l’Europa: l’approvazione arrivata tempo fa infatti è puramente formale, mentre per rendere operativa la misura occorre appunto che si dia luogo alla parte attuativa. Cibi a base di insetti sono reperibili solo in quei paesi europei che hanno aderito al “regime di tolleranza”, cioè che hanno deciso di muovere qualche passo in tal senso pur non avendo ancora l’apposita autorizzazione. E non è il caso dell’Italia.

Tale autorizzazione, specifica il ministero, “va richiesta alla Commissione Europea seguendo le linee guida pubblicate dall’EFSA”. E le linee guida, a loro volta, presuppongono che ogni tipologia di insetto venga vagliata e approvata per poter essere introdotta nel mercato degli alimenti. La macchina quindi sarà piuttosto lunga, e in un certo senso molti sperano che proprio queste lungaggini possano aiutare a far finire la questione nel dimenticatoio.

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