Coca Cola schock: operaio urina nelle lattine destinate alla vendita

Quando i capi dello stabilimento lo hanno scoperto non potevano credere ai loro occhi: un operaio stava beatamente urinando in una delle lattine di passaggio sulla catena di montaggio; lattine che quella fabbrica produceva (e produce tuttora) per conto di varie aziende di bevande.

Questa incredibile vicenda arriva dallo stabilimento industriale di Milton Keynes, nel Buckinghamshire, a Sud dell’Inghilterra, che è poi lo stesso stabilimento che rifornisce di lattine (sì, di quelle lattine) realtà di un certo calibro come Coca Cola, Carlsberg e varie altre aziende operanti nel settore degli energy drink.

Ebbene, l’uomo che ha urinato nelle lattine – che sarebbero poi finite nei banchi dei supermercati – si è scoperto essere un dipendente temporaneo, facente parte cioè di uno staff che non è “fisso”. Nel momento in cui è stato scoperto, su di lui è scattato l’allontanamento immediato e il licenziamento in tronco, e per giunta, evidentemente non consapevole della gravità di quanto commesso, il folle dipendente avrebbe reagito a questi provvedimenti con urla e offese.

Ma i dirigenti della fabbrica sono stati inflessibili: “Non possiamo accettare comportamenti di questo tipo. Ancora non ci spieghiamo perché lo abbia fatto”. Per mettere in salvo Coca Cola, Carlsberg e quant’altro, l’azienda ha poi tenuto a fare una precisazione: “Possiamo confermare che solo una lattina è stata coinvolta dalla violazione dei nostri processi igienici. Sottoponiamo i nostri barattoli a rigidi test di igiene e qualità prima di destinarli al commercio”.

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