Partorisce e lancia il neonato (con tanto di cordone attaccato) nella villa dei vicini

Prima ha partorito di nascosto in casa, e poi, senza neppure pensarci un secondo, ha preso il neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato e lo ha letteralmente lanciato nel giardino dei vicini.

Protagonista di questa assurda vicenda è la 23enne Camille Wasinger-Konrad, una giovane mamma residente in Colorado che ora si trova dietro le sbarre con l’accusa di infanticidio. A scoprire il corpo senza vita del piccolo è stata proprio la vicina di casa della ragazza, nonché proprietaria del terreno in cui il neonato è “atterrato”.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto non hanno potuto che accertare la morte del bimbo e ricostruire l’accaduto: dalla ricostruzione è appunto emerso che Camille avesse dapprima partorito e subito dopo gettato il bimbo nel giardino dei vicini; il corpicino sarebbe così rimbalzato su una ringhiera e su una sedia a sdraio, per poi colpire violentemente a terra.

La 23enne aveva partorito in casa senza dire nulla a nessuno. Era arrivata anche al punto di coprire la bocca del figlio pur di non permettere che si sentisse il suo pianto. E prima di gettarlo lo ha avvolto in una coperta.

Agli inquirenti la ragazza ha detto di aver scoperto quel giorno stesso di essere incinta, e che la mattina in cui si sono svolti i fatti si era svegliata con dei forti crampi allo stomaco: il bambino sarebbe uscito fuori da solo pochi istanti dopo. Tuttavia alcuni suoi colleghi di lavoro hanno rivelato che in realtà Camille sapesse eccome di essere incinta, tanto che sarebbe stata proprio lei a confidarglielo.

Immagine da thedenverchannel.com

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