La promessa del Movimento 5 Stelle: “Via i vitalizi entro due settimane”

Dopo aver ottenuto la presidenza della Camera dei deputati, presieduta per l’appunto da Roberto Fico, il Movimento 5 Stelle annuncia di voler avviare la storica battaglia sull’abolizione dei vitalizi.

A darne annuncio è stato Riccardo Fraccaro, questore anziano della Camera, che ha specificato come i vitalizi verranno aboliti da qui a due settimane: “Il Movimento 5 Stelle – ha dichiarato – abolirà i vitalizi entro due settimane per mezzo di una delibera, e lo farà utilizzando lo stesso strumento che di fatto li ha introdotti”.

Nessuna legge, dunque, ma una semplice delibera di cui può occuparsi la Camera stessa. I vitalizi, ha aggiunto l’esponente pentastellato, rappresentano “un istituto anacronistico e inaccettabile, ma la Terza Repubblica nasce per restituire importanza ai cittadini e quindi non possono più esistere privilegi per la politica. Occorre riaffermare l’equità sociale e ricucire la fiducia tra istituzioni e società”.

Ma quanto risparmierebbe lo Stato il giorno dopo l’abolizione dei vitalizi? Allo stato attuale ci sarebbe da mettere mano su circa 2600 vitalizi, che nell’ottica di un passaggio al sistema contributivo potrebbero portare tra i 50 e i 60 milioni l’anno di risparmi. I vitalizi esistenti infatti non costano così tanto, anzi, rappresentano soltanto lo 0,0005% della spesa pensionistica italiana, ma la battaglia per l’abolizione viene comunque ritenuta giusta se non altro da un punto di vista morale, che non prettamente economico.

Se tutto va come dovrebbe andare, i vitalizi potrebbero scomparire nel giro di un paio di settimane dopo che l’Italia se li è trascinati dietro per interi decenni (correva l’anno 1954 quando i politici decisero di istituirli).

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