Gf, Bobby Solo si difende: “Mia figlia mi ha negato la parola per 15 anni”

Messo alla gogna dalla figlia Veronica Satti, attuale concorrente del Grande Fratello, nonché ospita fissa dei salotti di Barbara D’Urso, Bobby Solo ha deciso di venire a galla e spiegare la sua versione dei fatti. Già, perché le richieste di riavvicinamento della figlia effettuate a mezzo stampa e tramite Canale 5 avrebbero puntualmente trascurato alcuni elementi che, a detta del cantautore, potrebbero ribaltare i concetti di “vittima” e di “colpevole”.

Intervistato da Spy, Bobby Solo ha spiegato come stanno le cose: “Ho incaricato uno studio legale di tutelarmi perché a mio avviso si sta usando la mia persona solo per fare audience. C’è uno sfruttamento illecito della mia immagine al solo scopo di lucro. Questo non è più diritto di cronaca”. Relativamente al rapporto con la figlia Veronica, Bobby ha poi spiegato: “In 15 anni non sono mai stato contattato se non da avvocati, carabinieri e cause penali. Questa vicenda rientrerà dopo il programma, ma non ho timori: so che chi guarda da casa non si lascia trasportare da quanto gli viene raccontato”.

In pratica, secondo Bobby Solo, la figlia Veronica non lo avrebbe mai cercato con le lacrime così come ha dato modo di vedere in tv, ma solo ed esclusivamente tramite avvocati. “Sarebbe bastato che mi avesse scritto una mail in cui magari mi chiedeva un abbraccio, anziché andarsene in televisione. Stanno facendo queste moine perché vorrebbero un ricongiungimento al Grande Fratello per fare audience”.

A chi gli ha fa notare come sia possibile, al di là di tutto, non parlare con una figlia, Bobby Solo mette le mani davanti: “Sono state Veronica e sua madre a non voler comunicare con me per 15 anni se non per chiedermi soldi. Veronica lo ha detto in tutte le trasmissioni da due anni a questa parte, e visto che i soldi non ci sono, ora si aggrappano ad altre strade”.

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