Era talmente tanto affezionato alla sua cagnolina, che nel momento in cui gli è deceduta ha deciso di seguirla nella morte. Seb Morris, 14 anni, si è così impiccato nella cameretta di casa, lasciando un vuoto incredibile nella vita di chi gli stava accanto.
Questa storia sta letteralmente sconvolgendo il Regno Unito, anche perché la ricostruzione fatta dal Mirror lascia effettivamente basiti. Tilly e Seb avevano trascorso insieme la bellezza di dieci anni. Il ragazzino è praticamente cresciuto con il cane, e con lui aveva condiviso i momenti più belli e più tristi della sua vita.
Tilly, ha raccontato la madre Claire, “era la sua migliore amica”. “L’abbiamo seppellita nel giardino, e Seb ha dormito per un’ora su una sedia accanto a lei, con le cuffie nelle orecchie. E ha continuato a starle accanto per un paio di notti, coprendosi dal freddo con una coperta”.
Nonostante il grande dolore che il figlio mostrava per questa perdita, la donna ha tuttavia asserito che nulla lasciasse presagire a un disagio psicologico così grande o quanto meno a un disturbo che l’avrebbe poi indotto al suicidio. A livello emotivo, certo, era triste, ma la faccenda sembrava finisse lì. E invece no, perché Seb quel dolore che covava dentro aveva bisogno di espellerlo in qualche modo.
Nei giorni successivi alla morte del cagnolino Seb era uscito con gli amici e la sera giocava con l’iPad. Eppure dietro tanta normalità nascondeva un piano agghiacciante: “Una mattina – ha raccontato Claire – sono tornata a casa e dopo un po’ ho chiamato Seb dicendogli che era pronto il pranzo. Sono andata su, la porta della sua cameretta era socchiusa, quindi l’ho spalancata e l’ho trovato appeso al soffitto”.
Immagine da irishpost.com