Orrore a Cardiff: costretta a dormire in piedi e a mangiare foto dei parenti morti

Da mesi la teneva segregata in casa, costringendola a subire ogni tipo di soprusi, da quelli verbali a quelli fisici. La costringeva per esempio a dormire in piedi e a mangiare le foto dei suoi parenti morti, e a lasciarsi picchiare con un martello, ma nessuno si era accorto né era intervenuto per mettere la parola fine a quelle violenze.

Per questo motivo la polizia britannica di Cardiff è finita sotto accusa: gli agenti di polizia non avrebbero fatto partire le indagini dovute nonostante su quella famiglia fossero arrivate in realtà diverse denunce. In pratica le denunce che arrivavano rimanevano puntualmente inascoltate. Se la polizia avesse dato credito a quelle denunce e fosse intervenuta prima, infatti, la povera Charlotte Rooks, 35 anni, non si sarebbe ridotta al punto di soffrire di gravissimi disturbi nervosi che le hanno di fatto svuotato la vita.

Fortunatamente il colpevole di tutte quelle violenze, tale Craig Thomas, 33 anni, è finito dietro le sbarre, ma l’auspicio dell’opinione pubblica è che ora dei provvedimenti vengano presi anche contro gli agenti che hanno gestito la vicenda in malo modo (o meglio, che non l’hanno gestita affatto).

Secondo un rapporto, la polizia di Cardiff avrebbe ricevuto diverse segnalazioni relative alle violenze che si perpetravano in quella casa. Gli agenti avrebbero visitato più e più volte l’appartamento degli orrori, ma nonostante si fossero trovati davanti ad elementi inequivocabili, non avevano mai preso alcun provvedimento. Non avrebbero mai nemmeno risposto agli indizi che la vittima dava loro per cercare di fargli capire cosa stava passando.

Soltanto quando la donna è riuscita a fuggire da sola è emersa tutta la verità, ed è emerso anche che Craig era riuscito ad allontanare i sospetti su di lui mascherandosi dietro un carattere angelico, e dicendo ai poliziotti che sua moglie soffriva di un disturbo mentale. E gli agenti se la sono bevuta da cima a fondo, evitando così di approfondire la veridicità della sua versione.

Immagini da thesun.co.uk

Impostazioni privacy