“Amo la mia mamma”, poi muore a soli 10 anni: la straziante fine di Simra

“Amo la mia mamma”. Queste le ultime parole che Simra Ali, una bimba inglese di 10 anni, ha pronunciato poco prima di morire. La piccola è scomparsa a seguito di una complicazione cardiaca che mai nessuno le aveva diagnosticato, e che nel caso in cui fosse stata diagnosticata per tempo non avrebbe certo avuto questo epilogo.

L’inchiesta ha puntato il dito contro lo Sheffield Children’s Hospital, reo di non aver effettuato gli esami che invece si sarebbero dovuti fare e che avrebbero appunto potuto scoprire l’infezione da parvovirus che aveva colpito la piccola; infezione che ha provocato un ingrossamento dell’organo vitale, poi rivelatosi fatale.

Simra era una bambina “energica, bella e premurosa”, o almeno così la vedeva la sua famiglia.

La bimba cominciò a sentirsi male nel marzo 2017, ma nonostante ci furono ben tre corse in ospedale, in nessuna di queste occasioni le vennero ordinati gli esami necessari. La diagnosi del momento era una semplice infezione da trazione urinaria, e invece Simra nascondeva ben altro. L’autopsia infatti non ha lasciato scampo ad alcun dubbio, e ha asserito che la bambina sia morta a seguito di una cardiomiopatia dilatativa.

Poco prima di morire, ha raccontato la madre Nighat Farzana, “mi ha chiesto di tornare a casa e l’ho rassicurata dicendole che presto l’avremmo fatto. Quella è stata l’ultima volta che ho scambiato due parole con mia figlia. Simra aveva detto a sua sorella che amava la sua mamma – ha aggiunto la donna – dopodiché i suoi occhi hanno roteato all’indietro e il respiro si è fermato”. “Amo la mia mamma”, insomma, sono state le ultime parole pronunciate da quella povera bambina.

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