Caso Sarah Scazzi, colpo di scena: Sabrina Misseri potrebbe uscire dal carcere

Sul caso Sarah Scazzi è in arrivo un clamoroso colpo di scena: Sabrina Misseri, condannata all’ergastolo insieme a sua madre Cosima Serrano per l’omicidio della cugina, potrebbe uscire dal carcere di Taranto dove è rinchiusa da diversi anni. Un’indiscrezione lanciata da Pomeriggio 5 riporta l’attenzione su un caso che l’Italia ha archiviato, ma non certo dimenticato.

“Dopo la condanna all’ergastolo, i legali di Sabrina e Cosima avrebbero fatto ricorso alla Corte Europea – ha detto l’inviato di Canale 5 -. Sembra che la Corte, a sua volta, abbia giudicato ammissibile il ricorso, perché ci potrebbe essere qualcosa da rivedere per quel che riguarda i tre gradi di giudizio”. In pratica i legali delle due done stanno aspettando di conoscere l’esito del processo a carico di Ivano Russo, accusato di falsa testimonianza. “Inoltre – ha aggiunto il cronista – da metà ottobre Sabrina potrebbe usufruire dei permessi premio, in quanto ritenuta una detenuta modello”.

E mentre un po’ tutti quanti attendiamo di sapere come andrà a finire questa faccenda, e se Sabrina Misseri verrà davvero scarcerata, nelle ultime ore un altro importante dettaglio si è andato aggiungendo sul delitto di Avetrana. Michele Misseri avrebbe scritto una lettera rivolta all’inviata di Pomeriggio 5 con su scritto: “Cara Monica, fisicamente sto bene, ma con la coscienza proprio no. Io sono il colpevole di tutto e non Sabrina e Cosima. Io non smetto mai di scrivere loro. Ho visto l’intervista che hanno rilasciato dal carcere e quanto hanno detto è vero. Sono stato male. So cosa ho fatto alla piccola Sarah e non sono creduto da nessuno. Sono nelle mani di Dio: lui sì che sa la verità”.

Sabrina e Cosima Misseri, ricordiamo, sono state condannate all’ergastolo perché ritenute colpevoli dell’uccisione e dell’occultamento del cadavere di Sarah Scazzi. L’uomo di casa, Michele Misseri, è invece stato condannato a otto anni di carcere per il solo reato di occultamento e soppressione di cadavere.

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