Matteo Renzi: “Un governo di scappati di casa. Il consenso di Salvini? La ruota gira”

Intervenendo alla Festa de l’Unità, nella tappa di Ravenna, l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi non ha risparmiato proprio nessuno dal suo giro di considerazioni. In particolare, le sue attenzioni si sono rivolte verso Lega e Movimento 5 Stelle, ma qualche parola è stata riservata anche al cosiddetto “fuoco amico” che a furia di remargli contro quando era al governo ha finito per portare al governo euroscettici ed estremisti.

“Questo – ha detto Renzi – è un governo di ‘scappati di casa’. Salvini dice che i sondaggi stanno dalla sua parte, ma la ruota gira, io sono un esperto del settore. Lo stesso Salvini dice poi che lui non ha i 49 milioni di euro che la Lega ha fatto sparire, ma c’è una sentenza che parla, e anche se lui dice che non gli importa, se è un ministro serio si dovrebbe occupare della questione anziché dire ‘io ho i sondaggi dalla mia parte’. A questo punto mi chiedo dove siano i costituzionalisti, dove siano quelli che un tempo gridavano onestà”.

“I 5 Stelle – ha proseguito – stanno vivendo una fase delicata, perché sono al governo del cambiamento e infatti stanno cambiando idea ogni giorno”. E vaccini, Ilva, bonus 80 euro, piano Industria 4.0 e quant’altro, non sono che prove che vanno in questa direzione.

L’ex segretario Pd ne ha avute anche per il premier in carica Giuseppe Conte. “Ma come fa un premier a non recarsi al Consiglio dei ministri?”, si è chiesto Renzi riferendosi al fatto che il premier Conte abbia disertato l’ultimo Cdm per generiche “motivazioni personali”. E così a seguire sul ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, reo di aver detto diverse bugie e scorrettezze sul crollo del ponte Morandi.

Impostazioni privacy