“Mandare in pensione la gente a 70 anni è una cosa sbagliata. La Legge Fornero è stata una legge profondamente sbagliata perché ha rovinato milioni di italiani di 60 e 70 anni. Quindi io non posso far altro che cancellarla”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando della Legge Fornero sulle pensioni che la manovra di Bilancio, ancora in corso di redazione, ha il proposito di eliminare del tutto.
Il ministro degli Interni è convinto del fatto che serva coraggio per fare certe scelte, e che la manovra finanziaria a cui si sta lavorando debba andare oltre i soliti schemi. “Se il Paese non cresce – ha detto – il debito aumenterà sempre di più”. Ma questi intenti per così dire ambiziosi sono stati smorzati pochi minuti dopo dal premier Giuseppe Conte, che ha chiarito: “La manovra non deve fare miracoli, ma è sufficiente che sia utile al Paese; che sia coraggiosa, seria, razionale e ben costruita”.
Ospite di Non è l’Arena, su La 7, Salvini ha continuato: “Non pretendiamo certo di fare in 5 mesi ciò che altri non hanno fatto in 5 anni, questo lo capiscono tutti. Abbiamo un contratto di governo che dura 5 anni, quindi non è che l’anno prossimo mandiamo in pensione tutti e abbassiamo le tasse a tutti. Però sulla Fornero verrà fatto un investimento pesante, il più pesante di tutti: parliamo di 8 miliardi che spenderemo a prescindere dalle regole di bilancio, perché è giusto mandare in pensione gente che ha una certa età”.
A Berlusconi che poche ore prima, da Fiuggi, lo ha definito “sgradevole”, Salvini ha risposto: “Con Berlusconi abbiamo un rapporto umano, politico di rispetto, ha fatto cose che nessuno aveva fatto prima. Però gli ho detto che su una cosa non transigo, e cioè che se ho preso un impegno lo rispetto”. E sul fatto che il leader di Forza Italia abbia giudicato la manovra come una manovra “disastrosa”, Salvini ha ribattuto: “Ma se ancora non l’ha vista nessuno? Forse Berlusconi ha la sfera di cristallo. I pregiudizi non mi interessano”.
