Combattere la depressione (anche) con l’esercizio fisico, si può?

L’esercizio fisico fa bene alla salute, ma oltre alla salute prettamente fisica è di grande aiuto anche per quella mentale. Non è un caso infatti se molti esperti del settore siano soliti affermare che l’esercizio sia “l’antidepressivo naturale per eccellenza”. Tutto merito delle endorfine, cioè di quelle sostanze chimiche che vengono rilasciate ogni qualvolta il corpo si muove, e che la scienza ha dimostrato essere antidepressivi naturali a tutti gli effetti.

Fare attività fisica, oltre ai tanti benefici che già conosciamo, è di aiuto anche per ridurre l’insonnia e migliorare la qualità del sonno, aumentare il senso di benessere, migliorare memoria e concentrazione, incrementare l’autostima e sviluppare un maggior senso di sicurezza; lo sport, inoltre, riduce l’ansia e aumenta persino il beneficio sessuale!

A questo punto in molti si chiederanno quale sia l’esercizio fisico “perfetto” per poter godere di tutti questi effetti positivi, ma la risposta è che l’esercizio migliore non c’è: semplicemente, l’attività fisica migliore non è nient’altro che quella che pratichiamo con serenità e anche con una punta di divertimento, nonché quella che viene fatta regolarmente.

Ciò significa che camminare, sciare, ballare, ma anche nuotare, fare giardinaggio o darsi al pattinaggio, sono tutte cose estremamente positive se le facciamo con piacere e con una certa costanza. Poi è chiaro che dal punto di vista “tecnico” alcuni esercizi siano migliori di altri: per esempio è stato dimostrato che camminare, pur essendo l’attività fisica probabilmente più banale, in realtà è al contempo quella più salutistica di tutte.

Quale che sia il tipo di esercizio fisico che decidiamo di iniziare a praticare, non ha importanza: l’importante è evitare di condurre una vita troppo sedentaria, che non fa bene al corpo e tanto meno alla mente.

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