Marco Carta dopo il coming out, tra critiche e altre scottanti rivelazioni

Qualche giorno fa, nel salotto di Domenica Live, Marco Carta aveva rivelato in diretta tv di essere omosessuale e felicemente fidanzato. Negli ultimi giorni il cantante è tornato a parlare di questo aspetto della sua vita, e lo ha fatto in un’intervista rilasciata al settimanale Spy.

Carta, prima di tutto, ha ammesso di aver letto le critiche che sono esplose dopo il suo coming out; critiche che in parole povere sostenevano che questa uscita di scena di Carta fosse stata semplicemente una mossa di puro marketing volta a promuovere il nuovo singolo.

Ebbene, Carta ha smentito questa interpretazione e ribadito che il coming out è stato deciso perché era stanco di vivere una vita che non sentiva sua e perché intenzionato a dare un messaggio di positività, conforto e coraggio a tutte le persone che reprimono la propria sessualità. Lo stesso cantante ha poi spiegato che se avesse voluto usare il coming out per vendere più copie l’avrebbe fatto non ora ma un anno fa, quando anziché un singolo uscì un intero album.

Marco ha raccontato anche di aver vissuto un’infanzia piuttosto difficile, specie perché l’idea di poter essere omosessuale lo spaventava parecchio: la sua paura era di non poter avere figli in futuro. Poi crescendo ha capito che in realtà i figli si possono avere anche nell’ambito di una coppia dello stesso sesso, e questo lo ha aiutato ad accettarsi e a farsi forza.

Per quanto riguarda i burrascosi rapporti col padre, Marco ha raccontato di non aver mai avuto alcun tipo di legame con lui, che per tutti questi anni non l’ha mai cercato né avvicinato. “Per questo motivo l’ho odiato per tanto tempo – ha ammesso – ma forse oggi l’ho perdonato”.

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