Stuprata dal papà da quando aveva 6 anni: a 11 scopre di essere incinta

E’ stata ripetutamente violentata dal padre: gli abusi arrivavano ad essere anche quattro al giorno. Il primo episodio di stupro avvenne quando aveva soltanto sei anni e la sua vita è continuata così per diversi anni, fino a che, raggiunto l’undicesimo anno di vita, non ha scoperto di essere incinta.

Quella di Shannon Clifton, oggi 18enne, è una storia semplicemente agghiacciante. Dopo un lungo silenzio, la ragazza ha deciso di raccontare pubblicamente gli orrori che ha vissuto quando era ancora una bambina. “La prima volta che mio padre mi violentò avevo sei anni ed è stato sul pavimento di casa”. Da allora, per lei, cominciò un vero e proprio calvario.

La svolta è arrivata al compimento degli 11 anni, quando scoprì di essere incinta: un giorno suo padre la picchiò con una tale violenza da farle perdere conoscenza ed anche il bambino che portava in grembo. Ma dopo un paio di anni si verificò qualcosa di simile: a 13 anni Shannon finì nuovamente in dolce attesa ed anche in questo caso suo padre fece di tutto per procurarle un aborto, senza tuttavia riuscirci. Proprio per questo, cioè per non essere riuscito a far morire quello che sarebbe stato “il frutto del peccato”, l’uomo si diede alla fuga.

Dopo un po’ di tempo e a fronte di una serie di ricerche serrate, l’uomo è stato arrestato nel 2015. Shannon ha oggi 18 anni ed il figlio nato da quell’incesto è stato adottato da un’altra famiglia. “Per anni – ha raccontato la ragazza – ho vissuto nel dolore e nel terrore. Lo odio, ma al tempo stesso non riesco a dimenticarlo perché è stata l’unica persona su cui bene o male ho potuto contare durante la mia infanzia”.

“All’inizio – ha aggiunto – quando i miei genitori si separarono, decisi di stare con lui. Ma col tempo è diventato violento, e non solo dal punto di vista sessuale: una volta mi ha aggredito con un martello, un’altra volta mi ha pugnalato e un’altra volta ancora mi ha bruciato con un ferro da stiro. Diceva che fosse normale, che tutti i padri si comportavano così con le figlie”.

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