Rapita dall’Isis e stuprata decine di volte: incinta a soli 10 anni

Marwa Khedr è una bambina divenuta suo malgrado molto famosa. A portare alto il suo nome è stata sua zia, che come lei è stata rapita dai terroristi dell’Isis. Marwa, ha raccontato la donna, aveva soltanto 10 anni quando è stata rapita da alcuni componenti dell’autoproclamatosi stato islamico, e quando è stata stuprata e costretta a partorire.

La zia di Marwa ha raccontato una storia a dir poco agghiacciante, una storia fatta di ingiustizie, di soprusi, violenze e di aneddoti scioccanti. Stando alla sua ricostruzione, i miliziani dell’Isis un giorno hanno fatto irruzione nel villaggio iracheno in cui viveva la bambina. A quel punto hanno radunato le famiglie e sepolto vivi gli uomini in una fossa comune; le donne e i bambini invece sono stati portati in una vicina città del nord, dove sono poi stati divisi a seconda dell’età. Le ragazze considerate di maggior “valore”, che poi erano quelle di età compresa tra i 10 e i 20 anni, sono persino state vendute in un vero e proprio mercato di esseri umani. E Marwa, purtroppo, è finita esattamente in quella rete.

Dopo anni di prigionia, la zia della ragazza è riuscita a scappare e ha raccontato alla stampa inglese di aver visto per l’ultima volta sua nipote in un mercato cittadino, laddove stava per essere venduta al miglior offerente. Dopo qualche mese, un fidato amico ha raccontato alla donna di essersi imbattuto di nuovo in Marwa, e di averla vista incinta nonostante la sua giovanissima età. Ora però non si sa dove la ragazzina si trovi di preciso.

A confermare la fondatezza di questa storia un’ex maestra, pure lei riuscita a fuggire dall’Isis. “Ci sono moltissime ragazze come Marwa. Non è terribile solo il fatto che lei sia incinta, ma che questa giovane ragazza potrebbe essere stata violentata da 100 uomini prima di finire incinta”. La zia della bambina, per esempio, ha raccontato che lei, quando era prigioniera dell’Isis, era stata costretta a sposarsi più e più volte e a farsi comprare dagli uomini. “Un uomo mi ha avuta per tre giorni, poi mi ha venduto di nuovo. Mi hanno anche tenuta sotto terra per ben due mesi”, ha raccontato la donna, ancora oggi in stato di shock.

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