Litiga con la moglie, quindi ruba un aereo e prova ad ucciderla, ma muore solo lui

Charl Vilijoen, pilota sudafricano di 38 anni, deve aver conosciuto molto bene il significato del termine “ironia della sorte”: nel tentativo di uccidere la moglie, infatti, il destino ha voluto che a rimanere ucciso fosse proprio lui!

Quella sera Charl aveva litigato con la moglie durante una festa organizzata da un club privato, ed esasperato, ad un certo punto, si è allontanato minacciando di morte la consorte; quindi ha rubato un piccolo aereo da turismo che se ne stava parcheggiato sulla pista dell’aeroporto adiacente e, nel tentativo di usarlo per uccidere la donna, ha finito per schiantarsi sulle pareti del club.

La drammatica sequenza ha portato alla morte dell’uomo, rimasto ferito in modo estremamente grave dall’incidente. Nel drammatico impatto con l’edificio del club, infatti, l’uomo ha perso la vita sul colpo, ed il suo corpo è finito arso tra le fiamme che sono divampate pochi istanti dopo. La donna invece è rimasta perfettamente illesa, anche grazie alle misure precauzionali prese dalle autorità del club stesso.

Il motivo per cui lo schianto del velivolo non ha prodotto altri morti, infatti, è dovuto proprio al merito delle autorità di aver fatto evacuare il club dopo che tra i presenti si era diffusa la voce che Charl aveva minacciato di morte la moglie e si era recato in direzione del velivolo per compiere una strage. Grazie al tempismo delle autorità del club, l’unica vittima dell’incidente è stato proprio colui che in teoria avrebbe dovuto uscirne vivo!

Ma come ha fatto a diffondersi la voce su ciò che il 38enne stava per fare? Le cose avrebbero cominciato a farsi sospette quando Charl si è presentato alla festa a cui partecipava la moglie senza neppure essere stato invitato. Qui avrebbe iniziato a litigare con lei arrivando a minacciarla di morte ad alta voce. I presenti pare lo abbiano fatto allontanare, e quando Charl ha raggiunto il velivolo, dalla cabina di pilotaggio sembra abbia annunciato il suo piano ad un amico presente alla festa, chiedendogli senza alcun timore se la moglie fosse ancora presente all’interno del club.

Nell’impatto, Charl, oltre a rimetterci la vita, ha distrutto anche 13 veicoli parcheggiati nei pressi del club.

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