A 12 anni viene picchiata, stuprata e lasciata senza cibo dai parenti: le violenze durate 8 anni

E’ stata picchiata, stuprata e lasciata senza cibo. Quello che ha vissuto una povera bambina di soli 12 anni originaria della Louisiana, è a dir poco aberrante. La bimba è stata vittima di atroci violenze sin da quando aveva 4 anni, e la cosa ancora più inquietante è che a perpetrargliele è stato non un estraneo, ma un nutrito gruppo di suoi parenti! Finalmente, dopo anni di silenzi e soprusi, la ragazzina ha trovato il coraggio di denunciare tutti: in totale cinque persone, di cui tre uomini e due donne.

La vittima ha raccontato di avere avuto soltanto 4 anni quando i suoi parenti iniziarono a maltrattarla: la picchiavano con una mazza da baseball e spesso e volentieri la lasciavano senza cibo; altre volte si sarebbero spinti al punto da violentarla. Fatti terribili e angoscianti, questi, che hanno naturalmente fatto scattare la macchina delle indagini. E le indagini condotte dalla polizia locale, effettivamente, hanno appurato la fondatezza di quei racconti. In carcere ci sono così finiti tutti e cinque gli aguzzini: Tilman Carolise, 53 anni, Harrington Matherne, 66 anni, Farrel Tregre, 19 anni, Tina Tregre, 46 anni, e Terri Tregre, 40 anni.

La vittima ha rivelato agli inquirenti di essere stata stuprata più e più volte da Carolise e da altri due uomini, ossia Farrel (il fratello) e Matherne. Il primo dei tre avrebbe minacciato di morte la bambina in più di una occasione e l’avrebbe anche costretta a dormire in un canile; in un’altra circostanza pare l’abbia violentata dopo averla legata ad un albero in una sperduta campagna della zona, dove l’aveva portata con la scusa che sarebbero andati a pesca.

In tutto ciò, inquieta la complicità delle due donne della famiglia: le sorelle Tina e Terri Tregre, la prima delle quali madre della piccola vittima. Le donne, in questa macchina infernale, avevano il compito di sorvegliare la camera in cui avvenivano gli stupri e di bloccare ogni tentativo di fuga della minore.

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