Violenta bimba di 8 anni e si giustifica: “Ho scambiato la sua vagina per la bocca di una donna”

In Arizona, un vigile del fuoco è finito in carcere per aver stuprato una bambina di otto anni mentre dormiva sul suo letto. Michael William Palmatier, 48 anni, ha dichiarato alla polizia di essere stato sotto effetto di un mix di alcool e farmaci quando ha creduto che i genitali della bimba fossero la bocca di una donna adulta. Gli inquirenti tuttavia non hanno creduto a questa sua versione, ed hanno quindi disposto l’arresto con l’accusa di condotta sessuale con una minore ed esibizionismo.

L’uomo avrebbe commesso il fatto durante il compleanno di una parente della vittima, organizzato per l’occasione nella sua stessa casa di Queen Creek, in Arizona. La zia della bimba, chiamata a testimoniare, ha riferito agli investigatori di aver visto Michael recarsi nella camera da letto e, poco dopo, di aver visto la nipotina piangere a dirotto.

La bimba avrebbe quindi raccontato alla zia che un uomo le aveva tolto i pantaloni e le mutandine e l’aveva poi leccata nelle parti intime. La bambina ha spiegato anche che mentre Michael si è palesato nella stanza, lei e i suoi fratelli stavano guardando la tv. Non appena ha preso sonno, l’uomo, rimasto nella camera, ne avrebbe approfittato per compiere l’atto osceno. “Mi sono svegliata mentre quell’uomo mi leccava. Ho capito che la situazione era brutta e che dovevo scappare via”, ha raccontato la bimba. Nel tentativo di fuggire, la bimba sarebbe riuscita a chiudersi in bagno, e a quel punto l’uomo l’avrebbe implorata di perdonarlo.

Chiamato a riferire, Palmatier ha ammesso le accuse riversategli contro dalla sua piccola vittima. L’uomo però si è giustificato: “E’ vero, ho un lato malato in me, una parte sessualmente malata, ma non in quel modo. Il fatto è che per colpa di un farmaco – ha aggiunto – sono diventato dipendente dal sesso, una dipendenza che non sono più in grado di controllare”. Il farmaco in questione si è poi scoperto essere il Soma, un rilassante muscolare che il 48enne aveva regolarmente ricevuto in prescrizione da parte del suo medico curante.

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