Pamela Prati spiega la sua verità sul cachet e attacca la sua ex legale

Alcuni giorni fa l’avvocato Irene della Rocca ha affermato di non essere stata lei a chiedere i 60.000 euro di cachet a Barbara D’Urso a favore della sua assistita, Pamela Prati. In realtà è stato provato che l’sms sia partito proprio dal suo numero, e come se ciò non bastasse, in queste ore anche Pamela Prati ha deciso di smentire una volta per tutte la versione del suo ormai ex avvocato. “La mia reputazione è rovinata proprio nel momento in cui stavo cercando di proteggerla”, ha detto la showgirl.

“Le ripercussioni che ho subito, dopo che Barbara D’Urso ha raccontato in diretta che i miei legali avevano avanzato questa richiesta economica, sono state pesantissime. Quel gesto andava esattamente contro a tutto ciò che avevo sempre predicato e contro l’operato dell’avvocato Caputo, che aveva inviato una lettera di diffida da me firmata in cui specificavamo che la mia partecipazione all’ultima puntata del programma, e non a quella, sarebbe stata concessa a titolo gratuito. Non biasimo la D’Urso né il pubblico, ma sono rimasta colpita dalla totale assenza di decoro professionale dimostrata dall’avvocato Della Rocca”.

Insomma, secondo la Prati, la partecipazione a titolo gratuito al programma della D’Urso era vera, ma vera a metà: gratuita avrebbe dovuto essere infatti l’ultima ospitata, e non la penultima. Ma la showgirl, al di là di questo, è anche particolarmente arrabbiata nei confronti dell’ex legale Della Rocca, a suo dire “più interessata ad apparire in tv e a comportarsi come un’agente che non a fare l’avvocato”.

Al di là di tutto, sembra comunque confermata la presenza in studio di Pamela Prati per l’ultima puntata di “Live – Non è la D’Urso”, prevista per mercoledì 19 giugno. Pare che per l’occasione sia stata preventivata una lunga intervista di 50 minuti.

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