Pestato a sangue perché gay: “Pugni e calci in faccia”

Dall’Inghilterra giunge l’ennesimo ignobile caso di omofobia. La vittima, Ryan Williams, residente a Preston, ha raccontato di aver subito un brutale pestaggio nella giornata di sabato. Il ragazzo, che stava trascorrendo una serata tra amici, era appena uscito col gruppo da un Mc Donald’s della zona, ed è proprio in quel momento che un folle lo ha avvicinato in malo modo.

“Un gruppo di ragazzi ha cominciato ad offendere me e i miei amici – ha raccontato Ryan -, e usavano termini omofobi. Quando ho provato ad allontanarmi, uno di loro è corso verso di me e ha cominciato a colpirmi la testa a suon di calci e pugni”.

A conferma del racconto, la testimonianza di un agente di polizia, che ha raccontato: “Un ragazzo di circa 20 anni è stato colpito più volte in testa da un uomo vicino al Mc Donald’s. L’autore del reato si è poi allontanato con due uomini e una donna. La vittima era incosciente e ha subito importanti lesioni facciali. Più tardi è stato portato in ospedale. L’aggressione è stata classificata come un crimine di odio e le indagini sono tuttora in corso”.

Ryan è ancora comprensibilmente scosso per il pestaggio subito. “Mai avrei pensato che un giorno sarei finito in queste condizioni in quanto gay. Cosa c’è che non va nel mondo? In giro ci sono omofobi disgustosi. Voglio che la gente capisca che essere gay non è una scelta e che non c’è ragione di picchiare qualcuno per questo. Non posso proprio credere a quello che mi è successo! Voi però cercate comunque di essere forti e amatevi, tant’è che anche nel mio caso, l’aggressione non mi impedirà certo di essere favoloso. Essere gay è ok!”, ha concluso Ryan.

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