Netflix perde più di 1 milione di abbonati: ecco il motivo

Netflix è senza ombra di dubbio la piattaforma di contenuti on demand più celebre al mondo, quanto meno sul fronte cinematografico. Tuttavia, così come è normale che accada ad ogni colosso, anche a questa realtà è toccata una caduta davvero roboante. Una caduta non direttamente imputabile all’organizzazione aziendale in quanto tale, perché ad averla causata pare sia stata una realtà terza.

Già, perché l’arrivo a gamba tesa negli Stati Uniti da parte di Disney+ ha causato un vero e proprio crollo a Netflix. Secondo una ricerca condotta da Cowen & Co., Disney+ avrebbe attirato la bellezza di 24 milioni di abbonati in poco più di 30 giorni, 19,4 milioni dei quali risultano essere già abbonati a Netflix. Il dato veramente interessante però è un altro: dal momento in cui nel campo dello streaming video è arrivato Disney+, Netflix ha perso ben 1,1 milioni di abbonati (d’altronde non si poteva certo pretendere che tutti gli iscritti a Netflix sarebbero stati disposti a sobbarcarsi ogni mese le spese date da un doppio abbonamento!).

Sempre lo studio di Cowen & Co. ha rivelato che Netflix, nell’arco dell’ultimo trimestre, ha perso 1,9 milioni di abbonati, il 69% dei quali pare sia stato perso proprio a causa di Disney+. Ma questi dati, per quanto non siano senz’altro da sottovalutare, per il momento non sembrano spaventare più di tanto la piattaforma che ha lanciato serie come “La Casa di Carta” e “Orange is the new black”.

Il motivo è chiaro: negli ultimi tre mesi, se è vero che da Netflix sono usciti parecchi utenti, è anche vero che ne sono arrivati 7,6 milioni di nuovi! Insomma, sul web, al di là delle normalissime guerre che fanno anche un po’ parte del gioco, pare esserci spazio per tutti!

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