Whatsapp, attenti alla bufala sulla ritenuta fiscale per i pensionati

Attenzione ad un messaggio Whatsapp su una presunta ritenuta fiscale per i pensionati presente nel Decreto Rilancio: si tratta di una bufala

La bufala corre sulle chat: nonostante gli ultimi accorgimenti presi da Whatsapp per evitare il propagarsi delle fake news, arriva una nuova bufala. Si tratta di una presunta ritenuta fiscale per i pensionati che sarebbe stata introdotta in gran segreto nel Decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri. Una ritenuta per i pensionati che si applicherebbe per i mesi di maggi, giugno, luglio e agosto 2020. Ovviamente tutto falso: nel testo del Decreto Maggio non è prevista alcuna ritenuta fiscale per i pensionati.

Ma cosa dice questa fake news? Nel testo che sta circolando su Whatsapp è scritto che nel decreto maggio “viene introdotta una ritenuta fiscale straordinaria x solidarietà COVIT-19 (sì, è scritto proprio così!, ndr)” che sarà progressiva e con percentuale decrescente a partire dal primo mese di applicazione.

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Whatsapp, il testo della bufala sulla ritenuta fiscale dei pensionati

Il messaggio bufala della ritenuta fiscale dei pensionati è anche approfondito e spiega che la ritenuta scenderà dal 15% per il primo mese al 5% di agosto, soldi che saranno destinati al fondo Straordinario a sostegno del rilancio dell”economia. “Questa è la sorpresa che ci stanno preparando Giuseppi-Gualtieri e Zingaretti e M5S”, si legge nel testo del messaggio che poi si chiude con l’invito a fare girare “è una schifezza, salvano ancora le banche e bastonato ancora per l’ennesima volta i pensionati”.

Ovviamente nulla di tutto quanto è scritto nel messaggio che circola suWhatsapp è vero. Si tratta di una bufala che prende spunto da un decreto legge relativo alla Repubblica di San Marino. Niente che tocchi i pensionati italiani: nessuna ritenuta fiscale in arrivo, soltanto l’ennesima bufala alla quale prestare attenzione!

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