Ilaria D’Amico, anche lei vittima di discriminazioni di genere

Ilaria D’Amico, ospite stasera di Fabio Fazio a Che tempo che fa, si schiera dalla parte della Botteri contro le discriminazioni di genere e racconta i pregiudizi subiti

La polemica riguardo la giornalista Giovanna Botteri risale a circa due settimane fa. La professionista venne derisa durante il telegiornale satirico Striscia la Notizia a causa del suo look poco curato. Quanto conta l’apparenza in un mondo dove non dovrebbe affatto avere un peso come quello del giornalismo? Quanto effettivamente c’è una discriminazione tra uomini e donne a riguardo? Ad un uomo sarebbero state imputate le stesse mancanze? Questi sono alcuni dei numerosi quesiti che la vicenda ha sollevato.

A distanza di qualche giorno, dice la sua un’altra esponente della categoria che ripercorre e racconta parte della sua carriera. Stiamo parlando di Ilaria D’Amico. Giornalista sportiva in un mondo prettamente maschile. Professionale, intelligente, preparata e bella. Si, bella. Il rovescio della medaglia ha anche le sue difficoltà.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Striscia la Notizia, Giovanna Botteri umiliata. Le scuse zoppicanti – VIDEO

Ilaria D’amico e Giovanna Botteri: ciò che hanno in comune

Ilaria D'Amico Botteri
Giovanna Botteri (Instagram)

Riguardo la diatriba Botteri – Hunziker è chiarissima la parte dalla quale si schiera Ilaria D’Amico: quella della corrispondente RAI in Cina.

I giornalisti televisivi in Italia rischiano l’omologazione, sostiene la D’Amico.  Giovanna Botteri invece è rimasta stata fedele a se stessa. Durante i reportage di guerra gli altri, truccati e pettinati, facevano servizi dai propri hotel. Lei invece era in prima linea, il suo lavoro è stato encomiabile ed insostituibile. “Il fatto è che per noi donne è ancora dura, viviamo sotto la dittatura permanente della bellezza.”

Ilaria D’amico continua sottolineando che non è facile anche per chi vive una discriminazione al contrario. Lei stessa è stata vittima di pregiudizi. La sua avvenenza metteva in secondo piano la sua professionalità e a lavoro questo è inaccettabile. “Se sei bella nessuno ti ascolta.” La giornalista sportiva ha confessato che agli inizi indossava giacche larghissime per essere presa sul serio e nascondere le forme. Poi ha preso coscienza delle proprie capacità e della propria femminilità intesa come valore aggiunto. Indossava tubini neri che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Ma domande sull’altezza dei suoi tacchi e la lunghezza della sua gonna non hanno smesso di arrivare.

Se tanto è stato fatto per ottenere pari diritti e pari dignità, abbiamo ancora molto lavoro davanti.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nuovi problemi per Giovanna Botteri: polemica sullo stipendio RAI

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ilaria D’amico (@ilariadamico_real) in data:

 

 

 

Impostazioni privacy