“Parrucchieri e bar alzano i prezzi del 50%” denuncia dei consumatori

A poche ore dalla ripartenza, arriva la denuncia dei consumatori: parrucchieri e bar alzano i prezzi nella Fase 2. Rincari a dir poco clamorosi.

Sono passate meno di 24 ore dall’effettiva ripartenza di parrucchieri bar dopo i due mesi di lockdown causa Coronavirus ma le polemiche non hanno tardato ad arrivare. Il Codacons, associazione che tutela i diritti dei consumatori, ha denunciato il comportamento sleale compiuto da alcuni bar e parruccherie italiane che, rispetto al passato, avrebbero aumentato i prezzi di oltre il 50%. Le segnalazioni sarebbero arrivate numerose e da ogni parte d’Italia: il rincaro appare sensibile e quantificato in un +53.8% per il caffè e +25% per il taglio dei capelli.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Via libera per i voli Italia-Spagna: c’è però una gravosa regola da rispettare obbligatoriamente

Codacons contro l’aumento dei prezzi nella Fase 2: “Bar e Parrucchieri rincarano i listini”

Bar parrucchieri alzano prezzi
Un parrucchiere al lavoro ai tempi del Coronavirus © Getty Images

I numeri raccolti dal Codacons sono davvero impietosi: “In cima alle classifiche dei rincari – spiegano i vertici dell’associazione – ci sono i bar. Moltissimi esercenti hanno alzato i prezzi di caffè e cappuccini. Al centro di Milano, ad esempio, dove il prezzo medio di un espresso è 1.30 euro, adesso si è passati a 2 euro, mentre a Roma, dal prezzo di 1.10€ si passa fino a 1.50€. A Firenze da 1.40 euro fino a 1.70 euro”. Per quanto riguarda i parrucchieri invece, i rincari riguardano quasi tutti i trattamenti (shampoo, taglio, messa in piega) aumentati del 25%. Addirittura, in alcuni sparuti esempi, si parla di aumento del 60%. Una situazione davvero insostenibile e che mette in luce come, dopo il complicato periodo del Coronavirus, qualcuno stia già provando a speculare.

FORSE VORRESTI LEGGERE ANCHE >>> Un ragazzino rifiuta 8 milioni di dollari per il suo sito di tracciamento del Coronavirus: “Non voglio approfittarne”

Impostazioni privacy