Serie A, dalle partite ai viaggi: il protocollo per la ripresa del calcio

La Serie A ha definito le date di inizio e fine del campionato, intanto si lavora sul protocollo per le partite e i viaggi per le trasferte: qualche curiosità interessante

Le date di inizio e fine del campionato sono state definite a grandi linee: il 13 giugno si parte, entro il 20 agosto bisogna terminare. Ora la Serie A inizia anche a fissare dei parametri su come saranno gestite le partite e le trasferte. Un protocollo riveduto e corretto per adattarsi alle esigenze del comitato tecnico scientifico, 36 pagine dense di informazioni e di regole da seguire alla lettera per evitare complicazioni che farebbero saltare il banco, alla prima imprudenza.

Stadio diviso in tre zone, con accesso consentito per fasce orarie e massimo 100 persone nella stessa area. Squadre che arrivano ad orari prestabiliti e spazi per prepararsi che saranno adeguati e allargati per favorire il distanziamento. Conferenze stampa disponibili online e niente cerimoniale iniziale con inno, bambini e strette di mano.

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Serie A, il protocollo per le trasferte: le regole per bus, treno e aereo

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Un’immagine di gioco (Foto di Phillip Kofler da Pixabay)

E poi alcune linee guida fornite dalla Lega Serie A per i viaggi delle trasferte: calciatori e staff distribuiti nel maggior spazio possibile, su due pullman se ci si sposta in pullman e niente soste in autostrada. Per quanto riguarda treni e aerei bisogna attenersi alle regole prestabilite ma, in caso di voli, è preferibile adottare la soluzione charter ai voli di linea ed è preferibile l’imbarco sottobordo direttamente dal pullman, per evitare l’attraversamento dell’aeroporto. Viaggi in treno: si consiglia di occupare un’intera carrozza ad uso esclusivo, igienizzata prima dell’arrivo del gruppo squadra.

Nello speciale di calciomercato.it sulle trasferte si definiscono anche le scelte per le trasferte rimanenti. La Juventus, ad esempio, sarà in pullman a Genova e Milano e in aereo a Udine e Cagliari. Treno per Bologna e Sassuolo. L’Inter in pullman per Parma, Verona, Genoa e Atalanta. Il Napoli ad esempio ha deciso di evitare il bus e di muoversi esclusivamente in aereo, con Bologna invece da raggiungere in treno.

 

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