Lucia Azzolina sotto scorta: ministro vittima di minacce

Lucia Azzolina sotto scorta: dopo Attilio Fontana e Pier Paolo Sileri, anche il ministro dell’Istruzione finisce sotto protezione per insulti e minacce

Un mercoledì difficile per le Istituzioni governative. Lucia Azzolina è finita sotto scorta proprio com’era capitato qualche ora prima al governatore della Lombardia Attilio Fontana ed al vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri.

Il ministro dell’Istruzione è finito nel mirino degli haters, con tanto di accuse e minacce, anche sessiste, che hanno portato alla decisione di assegnarle una scorta in via precauzionale. Ferma condanna è arrivata da parte dei membri della maggioranza ma solidarietà anche dalle forze di opposizione per quello che può essere definito un vero e proprio attentato alla democrazia.

La grillina Bianca Laura Granato ha anche ammesso come la Azzolina abbia ricevuto minacce sulla questione relativa al concorso per i precari. Addirittura alla donna avrebbero tentato di hackerarle il profilo Facebook ed i conti correnti per un attacco senza precedenti.

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Lucia Azzolina sotto scorta: il concorso per i precari

Accordo per il concorso scuola in autunno
Lucia Azzolina e Giuseppe Conte (Getty Images)

Una delle vittorie di Lucia Azzolina è stato proprio il concorso per i precari. Cavallo di battaglia del ministro, il concorso sarà eseguito con la presentazione di un elaborato e non con il quiz a crocette come si era ipotizzato in precedenza.

Estrema soddisfazione per la Azzolina; il ministro ha voluto premiare la meritocrazia nell’interesse degli alunni e dei precari. Sono infatti ben 78mila da assumere con concorsi ordinari e straordinari tra primo e secondo ciclo. La titolare del dicastero ora lavorerà al fine di trasformare la misura in una norma. L’obiettivo è infatti introdurla nel decreto scuola per dare il via alla seconda fase del suo progetto, quello pratico.

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