TikTok, perché tutti gli utenti stanno cambiando le immagini profilo

Su TikTok molti utenti hanno impostato un pugno nero per la propria immagine di profilo al fine di supportare i creators di colore

Nelle ultime settimane molti account su TikTok, social network cinese, utilizzano un pugno nero come immagine del proprio profilo. Il pugno in questione è il logo del movimento Black Lives Matters, nato nel 2013 a seguito dell’omicidio di Trayvon Martin. Un movimento che si batte contro il razzismo e, dopo l’omicidio di Geroge Floyd, si sta facendo sentire con proteste in tutta l’America. La nuova trovata su TikTok serve però a supportare le persone di colore.

L’idea sarebbe partita da Lex Scott, fondatore di Black Lives Matter Utah, consiste in una challenge. L’algoritmo di TikTok predilige i contenuti dei bianchi e spesso mira ad oscurare o addirittura a rimuovere i contenuti nei creators di colore. Scott ha così indetto una challenge in cui chiunque avrebbe potuto partecipare cambiando immagine del profilo con il pugno nero, simbolo di Black Lives Matters, senza distinzione di razza.

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TikTok, la nuova challenge per combattere il razzismo

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TikTok, immagine di Getty Images

La Black Out challenge proposta da Lex Scott su TikTok consiste in primo luogo nell’impostare la propria immagine di profilo con il pugno nero ed è rivolta a chiunque, sia bianchi sia neri. Inoltre, gli utenti che accettano di partecipare alla sfida vengono incoraggiati a sostenere e a seguire i creatori di contenuti di colore. Infine, ad ogni utente che partecipa viene chiesto di creare e postare almeno un video in cui si porta all’attenzione il problema del razzismo su TikTok.

Scott ha deciso di muoversi in questo modo per ribaltare le politiche di TikTok, il quale oscura o elimina i contenuti e gli account dei creator di colore. Stanco di tutto questo, ha indetto una challenge riuscendo ad ottenere moltissimi consensi e facendo partire l’ashtag #ImBlack e #BlackVoicesHeard. La risposta degli utenti è stata unanime: in molti si sono uniti contro un unico nemico rappresentato dal razzismo.

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