Blitz dei Carabinieri nella notte che interviene in un asse di mafia tra la Sicilia e New York. 13 persone arrestate, indagato il sindaco di Castellammare
Un asse SiciliaâNew York seguito con attenzione dai Carabinieri viene sventato dopo una lunga operazione. Viaggi continui tra âla grande melaâ e Castellammare del Golfo, per affari della mafia. Grazie ad alcune intercettazioni tra Italia ed America in cui si parlava di fare soldi in vari modi, in manette è finito anche il boss dellâorganizzazione mafiosa Francesco Domingo. Oltre a Domingo, altre 12 persone sono state arrestate nellâoperazione âCutraraâ. Inoltre, lâoperazione è stata un duro colpo alla famiglia mafiosa del boss Messina Denaro, latitante dal 1993, al quale gli uomini finiti in manette sono fedeli da tempo.
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Notte movimentata in Sicilia, dove a Castellammare del Golfo, nei pressi di Trapani, i Carabinieri hanno dato vita ad unâimportante operazione antimafia. Continui viaggi tra la Sicilia e New York per conferire con la mafia statunitense e gestire racket e altri illeciti. In manette anche Francesco Domingo, detto tempesta, da sempre fedele al boss latitante da 27 anni, Matteo Messina Denaro. Inoltre, anche il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo è indagato. I Carabinieri hanno effettuato delle perquisizioni in casa del primo cittadino e gli hanno notificato un avviso di garanzia. Ad essere fondamentali nellâoperazione sono state le intercettazioni, che svelerebbero collegamenti tra la mafia e persone insospettabili. Grazie a questa operazione i Carabinieri sono riusciti a sferrare un duro colpo alla mafia Siciliana ed allâasse con lâAmerica che va avanti da moltissimi anni.
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