Roma, bastonato e legato alla sedia: pittore rapinato in casa

Colpito con un bastone e legato alla sedia Mikel Gjokaj, pittore di fama internazionale residente nel quartiere Monteverde

Terrore a Roma. Colpito con un bastone e legato alla sedia Mikel Gjokaj, pittore di fama internazionale residente nel quartiere Monteverde, in via della Pisana. Ieri mattina alle 11.00 Gjokaj è rientrato in casa dopo una passeggiata ma appena ha aperto la porta qualcuno lo ha colpito violentemente con un bastone, l’ha tramortito e l’ha trascinato in casa. A quel punto il malvivente ha legato l’anziano pittore di settantaquattro anni a una sedia.

Dalle dinamiche è evidente che l’aggressore fosse a conoscenza degli orari dell’uomo per agire in pieno giorno, senza essere visto né sentito da nessuno.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> New York, ucciso e poi decapitato un imprenditore di start up tech

Pittore rapinato, solo soldi e niente quadri

Mikel Gjokaj
Mikel Gjokaj, l’artista al lavoro (Getty Images)

Forse il ladro non era interessato alle opere dell’artista, forse non sapeva neanche chi fosse la vittima designata di tale violenza. Una volta in casa, il delinquente non ha toccato i quadri né qualsiasi altra cosa fosse presente nell’appartamento. Ha rubato solo i contanti che il pittore aveva nel portafogli, circa cinquecento euro, ed è andato via, indisturbato, senza lasciare tracce.

Dopo la rapina sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Monteverde. Mikel Gjokaj è stato trasferito in ospedale, in codice giallo. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi.

Mikel Gjokaj è originario del Kosovo. Nato nel 1946, al confine tra la regione e quella che all’epoca era la Jugoslavia, ha avuto molto successo negli anni ’80 e da tempo vive a Roma. Secondo alcuni critici d’arte la sua corrente è il Realismo visionario. Nel gennaio 2020 una sua opera, Ondeggiano le foglie, è stata venduta all’asta per oltre un milione di euro.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ordinavano torture ai bambini in streaming live: denunciati due giovani piemontesi

Impostazioni privacy