Coronavirus, la situazione dell’epidemia in Italia: la maggioranza dei pazienti è asintomatica, dati differenti rispetto a maggio. L’analisi delle statistiche
L’epidemia di coronavirus ha decisamente influenzato il modo di pensare di tutti. Il bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia in Italia è diventato ormai un appuntamento fisso. I dati da soli però non bastano, ma vanno inquadrati nel contesto sanitario che sta affrontando la situazione. Nelle ultime 24 ore infatti ci sono stati 1.365 nuovi casi, meno di ieri. Nonostante i casi siano tornati ad essere più di mille al giorno però la situazione è meno critica di quella di Maggio, quando il numero di contagi era simile. I ricoveri, sia in terapia intensiva che in reparto, sono molti di meno, così come i decessi. Il 30 maggio i ricoverati in terapia intensiva erano 450, 5 volte di più dei ricoveri oggi. I pazienti in reparto invece erano 6.680, 6 volte di più rispetto ad oggi. I decessi infine erano 111, rispetto ai 4 registrati nelle scorse 24 ore. Si tratta quindi prevalentemente di pazienti asintomatici.
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Coronavirus, quasi 100mila tamponi in 24 ore
Uno dei fattori che può contribuire all’aumento dei casi diagnosticati di coronavirus è il gran numero di tamponi che le autorità sanitarie stanno facendo ogni giorno. Nelle ultime 24 ore infatti gli esami fatti sono stati più di 88mila: ieri erano 99.108. Questa strategia clinica sembra che stia aiutando a scoprire molte persone che hanno contratto il virus senza sviluppare la malattia. È possibile quindi mettere in isolamento domiciliare anche gli asintomatici, cosa che prima non era possibile. La possibilità di isolare gli asintomatici aiuterà le autorità sanitarie a prevenire la diffusione del contagio nelle prossime settimane. Nonostante questo però non bisogna abbassare la guardia: i medici raccomandano di attenersi alle misure di contenimento, come indossare la mascherina o mantenere il distanziamento sociale.
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