Los Angeles, “Houston abbiamo un problema”: ragazzo in cielo con jetpack

A Los Angeles non siamo al cinema: un ragazzo, in volo nei cieli con un jetpack, viene sfiorato da due aerei: lanciato subito l’allarme.

Non né fantascienza, né cinema, né teatro. Insomma: è la pure e vera realtà. Ve lo ricordate il famoso grido durante la missione Apollo 13 “Houston abbiamo un problema”. Beh, una cosa simile, per la frase in sé ripresa quest’oggi per far capire l’esito dell’evento, è successa a Los Angeles, dove un ragazzo si è letteralmente lanciato con il suo jetpack nei cieli americani. A dare l’allarme sono stati due piloti che, increduli, lo hanno visto sfiorare i loro potenti bolidi: “Torre di controllo, American 1997, abbiamo appena superato un ragazzo in jetpack era a trecento metri da noi”. La risposta della torre di controllo è stata una delle più sconcertanti, ma anche divertenti che si possono udire (immaginando la faccia dell’addetto alla stessa torretta): “Solo a Los Angeles!”. Niente più, niente di meno. Dopodiché si sarà rimesso a fare il proprio lavoro, magari ridendosela sotto i baffi (sempre se li possiede).

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Ragazzo con jetpack sopra il cielo di Los Angeles: sfiorato un aereo

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Ragazzo con un jetpack nei cieli Usa (Getty Images)

A dare l’allarme è stato un pilota di un volo dell’America Airlines che, sconcertato alla vista dell’uomo, ne ha dato subito segnalazione. Il “folle” volava, con il suo jetpack, esattamente sopra l’aeroporto della città americana. Al momento dell’avvistamento era a soli 300 metri dalla fiancata sinistra dell’aereo. Questione di attimi e poteva davvero scapparci una bella “frittata”.

Pochi istanti dopo è arrivata la seconda segnalazione: un altro pilota, questa volta di un volo della Southwest Airlines, lo ha avvistato a un centinaio di metri dal suo aereo. Quest’ultimo, a differenza del primo, non capendo di cosa si trattasse ha contattato la torretta definendolo “qualcosa di insolito nei cieli di Los Angeles”.

Insomma: una scenetta tra il pericolo e il comico che, comunque andranno a finire le cose, dovrà essere messa agli atti. Nelle ultime ore, infatti, sull’accaduto sta indagando la Faa (Amministrazione Federale dell’Aviazione Americana), in stratta collaborazione con l’Fbi. Le ricerche, invece, sono scattate all’istante, ma il ragazzo, in qualche manciata di secondo, è scomparso nel nulla.

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