Argentina, deputato sotto accusa: effusioni hot davanti i colleghi – VIDEO

Juan Amari
Juan Amari

In Argentina, durante una seduta virtuale della camera, un deputato si è lasciato andare ad effusioni piccanti: “Infrazione gravissima”

Il fatto è accaduto in Argentina e riguarda un deputato nazionale – nella giornata di ieri, 24 settembre. Nel bel mezzo di una seduta virtuale della Camera, in diretta, l’uomo ha deciso di cominciare a scambiarsi effusioni con la compagna. Tutti i colleghi del deputato hanno ovviamente visto la scena, immortalandola e condividendola sui social.

Nel video mandato in onda da tutti i telegiornali argentini, si vede il deputato nazionale Juan Ameri, abbassare la maglia della sua donna e baciarle il seno. Un gesto che ha fatto imbestialire il presidente della Camera Sergio Massa, il quale ha immediatamente interrotto la seduta, chiedendo le dimissioni dell’uomo. Il membro del partito Peronista si è detto molto dispiaciuto per l’accaduto, e si è difeso dicendo di aver compiuto solamente un gesto d’affetto.

Scandalo in Argentina, Juan Ameri si dimette dopo il bacio al seno della compagna in diretta

conferenza viruale Camera argentina
conferenza viruale Camera argentina (Twitter)

Il deputato Juan Ameri, rappresentante della provincia di Salta, si è dimesso. La rinuncia alla carica di deputato nazionale è arrivata in seguito al clamoroso scandalo che lo ha coinvolto durante una seduta virtuale della Camera. Il presidente della Camera argentina, Sergio Massa ha subito chiesto l’istituzione di una commissione per decidere la sanzione da infliggere ad Ameri.

Dall’altra parte sono arrivate immediate le scuse dell’ormai ex deputato, che ha dichiarato di non voler in alcun modo mancare di rispetto ai suoi colleghi e ai cittadini che lo hanno eletto. Presa coscienza della gravità del gesto, l’uomo ci ha tenuto a sottolineare che si trattava solo di un gesto di affetto nei confronti della compagna. Juan Ameri ha inoltre rivelato che in quel momento pensava di essere offline. Una dinamica ormai ben nota, quella della gaffe via video in conference call.

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