Incentivi Auto, arriva la richiesta singolare

Incentivi auto, proposta dell’Osservatorio Autopromotec: la richiesta destinata ad alcune categorie di auto

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Auto (Getty Images)

Il governo, nel Decreto Crescita, ha dato il via agli incentivi per l’acquisto di nuove auto. Lo scopo dell’esecutivo era chiarissimo; dare un aiuto al settore automobilistico, letteralmente crollato con l’inizio della pandemia ed il lockdown.

Al contempo Palazzo Chigi punta anche a rendere meno inquinante il parco vetture attualmente in circolazione, promuovendo la rottamazione dei veicoli vecchi e aiutando, con forti sconti, l’acquisto di quelli di ultima generazione, meglio se elettrici o ibridi.

Non è un caso, infatti, come siano state preimpostate fasce relative ai consumi dei veicoli; in pratica, lo sconto è maggiore se la vettura consuma meno. Ecco perché per gli incentivi sia stato utilizzato il termine Ecobonus. Nonostante gli sconti – validi fino al 31 dicembre – molte categorie non possono certo permettersi l’acquisto di una vettura nuova.

Un dato innegabile che ha spinto l’Osservatorio Autopromotec ad una richiesta decisamente singolare, atipica. Un bonus di 500 euro, sotto forma di incentivo, per chi non può comprare una nuova auto ma punta quantomeno a riparare quella vecchia, rendendola più sicura e, forse, meno inquinante.

Incentivi auto: l’idea di Autopromotec

Meccanico al lavoro
Meccanico al lavoro

L’Osservatorio ha posto in evidenza come molti siano costretti ad utilizzare il veicolo come mezzo di spostamento per andare al lavoro e non può quindi dotarsi di mezzi alternativi, come biciclette e monopattini. Da qui l’intenzione di chiedere al governo di tutelare anche le fasce più deboli della popolazione, quelle più in difficoltà sicuramente.

Una sorta di incentivo che avrebbe un doppio valore; oltre ad immettere per strada veicoli più sicuri, darebbe nuovo lavoro anche alle autofficine ed ai meccanici che, proprio come tutti, sono stati colpiti dalla pandemia e dal lockdown seguente.

Già, ma come si potrebbe sviluppare questo bonus? La proposta dell’Osservatorio mira a far diventare spese detraibili nella dichiarazione dei redditi quelle di riparazione del veicolo. Fino ad un massimo di 500 euro per veicolo da elargire dietro presentazione di ricevuta fiscale o fattura.

Meccanico al lavoro
Meccanico al lavoro (Getty Images)

Il pagamento, poi, dovrà essere effettuato tramite POS oppure bonifico bancario. Un metodo, questo, per tagliare a monte l’evasione fiscale, ancora molto diffusa nel nostro Paese.

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