Colesterolo alto: i segnali da non sottovalutare

Il colesterolo alto è uno dei grandi problemi che preoccupa un alto numero di persone. Ma come fare per riconoscere i segnali e correre meno pericoli possibile?

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Il colesterolo è una sostanza che serve al nostro corpo ed è presente nel nostro organismo. I pericoli maggiori però si creano quando il colesterolo stesso è presente in quantità elevate, allora potrebbe creare problemi da non sottovalutare o minimizzare.
Quello legato al colesterolo alto è un pericolo temuto da gran parte delle persone, in particolar modo da chi non rispetta e osserva un regime alimentare adeguato e “sgarra” in quantità eccessiva a tavola. Cibi troppo grassi possono infatti influire in tal senso.

Va detto che il colesterolo è una sostanza che è prodotta nel nostro organismo e, nello specifico, è il fegato l’organo adibito alla produzione di questa secrezione cerosa che è fondamentale per tante funzioni del corpo. Gli allarmi iniziano a suonare quando i livelli di colesterolo superano la norma e si crea un’eccedenza che rischia di “tappare” vene e arterie.

Ma quali sono i segnali da non sottovalutare e accorgersi di avere livelli di colesterolo troppo alti?

Colesterolo alto: occhio a questi allarmi

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Come facciamo a capire se il nostro corpo sta producendo una quantità eccessiva di colesterolo? Quali sono i segnali da carpire per cercare di arginare e risolvere il problema prima che sia tardi? Dobbiamo tenere in considerazione degli elementi precisi.

Alitosi: l’alito cattivo potrebbe essere uno dei segnali che ci avvisano che il fegato sta producendo fin troppo colesterolo. Secchezza della bocca e odori non certo gradevoli dell’alito quindi sono sintomi facilmente intuibili e che ci dovrebbero far alzare il livello di attenzione.

Alessandria medico covid
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Altri fattori da non sottovalutare sono l’intorpidimento degli arti (nella peggiore delle ipotesi delle infiammazioni che potrebbero diventare anche croniche), la stitichezza, la nausea ed il mal di testa, l’indigestione o il mal di stomaco. Gli alti livelli di questa sostanza potrebbero avere delle ricadute anche sugli occhi: vista offuscata o irritazione oculare sono considerati tra i campanelli d’allarme da non sottovalutare.

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