Covid 19, Speranza parla in aula: il messaggio al parlamento

Il ministro della Salute, Speranza, illustra alla camera il dpcm con le nuove  restrizioni per il covid-19. L’Italia sta meglio dell’Ue ma non bisogna illudersi, tutto il Paese è colpito.

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Ministro della Salute, Roberto Speranza (Getty Images)

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustra alla camera il nuovo dpcm contente le nuove restrizioni per fronteggiare il coronavirus. L’Italia e la Germania sono quelle che nell’Unione Europea stanno reagendo meglio, ma non bisogna abbassare la guardia. Nel dpcm sono confermate le norme sull’obbligo della mascherina all’aperto, prorogato lo  stato di emergenza fino al 31 gennaio e nessuna nuova stretta ai locali notturni. Questa sera ci sarà una riunione del consiglio dei ministri per le ultime modifiche al provvedimento che sarà poi firmato dal Premier Conte nella serata di domani, come confermato dal ministro della salute.

Speranza sottolinea la necessità di coordinamento più serrato tra le Regioni e lo Stato perché non esiste una regione più colpite di un’altra, tutto il Paese è colpito c’è una crescita “diffusa e marginalizzata”. Alla luce di ciò, continua il responsabile della Salute, è stata prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio e si è valutata la possibilità di estendere l’obbligo delle mascherine anche all’aperto. Inoltre ci saranno controlli più rigidi per quanto riguarda il divieto di assembramento, si invita a disinfettare le mani frequentemente e mantenere il distanziamento sociale al quale dovremmo ormai essere abituati.

Speranza, il dpcm con nuove restrizioni contro il covid-19

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Ricercatori al lavoro sul Covid-19 (Getty Images)

Non siamo fuori pericolo, anche se tutto quello che abbiamo fatto durante l’estate ci ha fatto pensare il contrario. Al ritorno dalle vacanze i contagi stanno aumentando e così anche la paura di un secondo lockdown. Oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha parlato dell’introduzione di nuove norme per combattere il covid-19.

Il responsabile della Salute parla anche della riapertura della scuola, ribadendo la necessità della loro ripartenza. Per ora secondo i dati diffusi dal ministero dell’Istruzione i contagi sono bassi e gestibili. Il vaccino per il covid-19, secondo  il ministro, è ancora un po’ lontano ci vorranno dei mesi e saranno “mesi di resistenza” ma l’Italia è sulla strada giusta. Il nostro paese è in prima linea per quanto riguarda le cure e sta facendo un lavoro importante.

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Il ministro della Salute Roberto Speranza (Getty Images)

L’appello di Roberto Speranza all’Italia “i prossimi mesi non saranno facili, ma dobbiamo rispondere con lo spirito di comunità nazionale”. Secondo il ministro questi saranno i mesi più duri, ma possiamo superarli proprio come abbiamo fatto a marzo e aprile.

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