Marco Tardelli non ha certamente bisogno di presentazioni. L’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, ora, vive una vita lontana dal calcio.
Al suo nome, e alla sua faccia, è legata una delle immagini simbolo del calcio italiano. Marco Tardelli è una leggenda del pallone azzurro, sia per le sue vittorie con la Juventus che, soprattutto, per il trionfo mondiale in Spagna nel 1982. Era uno dei pilastri della truppa di Enzo Bearzot, il ct che ci ha portato il terzo titolo iridato. Il suo urlo dopo il gol alla Germania, in finale a Madrid, è entrato nell’immaginario calcistico non solo di quella generazione, ma anche di quelle a venire.
Marco Tardelli una volta appesi gli scarpini al chiodo ha avuto una breve e non fortunata esperienza come allenatore. L’ex centrocampista ha guidato l’Under 21 azzurra e la prima squadra dell’Inter, senza particolari successi però. Terminata anche questa strada ha intrapreso quella di opinionista calcistico, anche se in una recente intervista al CorSport ha dichiarato che ora la sua vita prevede tutt’altro.
Marco Tardelli: “Il mio unico amore è Myrta Merlino”
Tardelli nell’intervista ha spiegato di sentirsi a suo agio, ormai, solamente tra gli ulivi di sua proprietà a Pantelleria. Poi confessa di aver trovato l’amore della sua vita: una donna che prima le era amica ma che poi si è rivelata molto di più. Si tratta della giornalista e conduttrice televisiva (la vediamo su La7) Myrta Merlino. A dimostrazione di come anche a 66 anni ci si possa ancora innamorare.
Il calcio Tardelli quasi non lo “frequenta” più. O, almeno, non più dallo stadio, luogo dove secondo lui c’è troppa violenza e criminalità.
Una chiosa anche su Moana Pozzi, l’ex attrice hard con la quale Tardelli ebbe una pseudo storia agli inizi degli anni novanta. L’ex centrocampista, rivela, non rinnega niente del suo passato ma preferisce non parlare più di questa vicenda sia per il tempo che è passato sia perché ormai Moana c’è più,
