Nuove speranze sul vaccino per il Covid-19: un team di scienziati ha individuato la possibile soluzione legata alla SARS

Scienziati di tutto il mondo sono al lavoro alla ricerca di un vaccino per il Covd-19. La pandemia continua a mietere vittime ed a colpire migliaia di cittadini ogni giorno, in ogni angolo della Terra, con effetti catastrofici sull’economia. In Italia ed in Europa siamo in piena seconda ondata e la scoperta di un vaccino sarebbe provvidenziale.
Dalla Cina agli Stati Uniti, passano per Russia, Italia, Israele e Gran Bretagna; equipe di ricercatori e medici sono al lavoro giorno e notte per trovare una cura che possa essere risolutiva a questa epidemia e debellare questo virus. Un piccolo segnale di speranza arriva, forse, dalla Cina.
Lì da dove tutto è iniziato, con il virus forse trasmesso da un pipistrello, potrebbe anche arrivare la soluzione – si spera – definitiva. La scoperta è arrivata dall’Istituto di Biologia dei Patogeni dell’Accademia Cinese delle Scienze che ha lavorato in team con Dipartimento di Malattie Infettive del Peking Union Medical College di Pechino.
Lo studio degli scienziati sul vaccino per il Covid 19

Yuanmei Zhu e Yuxian He i docenti che sono stati a capo dello studio. Il team ha scoperto come il siero – e, quindi, gli anticorpi estratti dallo stesso – dei pazienti affetti da SARS contrasti anche il Covid-19. Questo perché i due virus sono geneticamente simili, avendo l’80% del patrimonio in comune.
Sarebbe reattività crociata con gli anticorpi che, di fatto, riconoscono ed annullano il virus del Covid-19, proprio come capita con il virus della Sars. Lo studio è stato condotto dopo test su cellule in provetta e modelli animali del siero derivante dai malati di Sars, malattia che si diffuse nel 2003.

Gli scienziati hanno notato reazioni su subunità S, S1, S2 ed RBD. D’altronde il Covid-19 ed il virus della Sars hanno lo stesso gruppo di appartenenza, quello dei betacoronavirus e proprio per questo la reattività crociata è possibile. L’obiettivo è addirittura scoprire un siero e quindi un vaccino in grado di contrastare tutti i ceppi di coronavirus che dovessero poi svilupparsi in futuro.