Corre in ospedale da sua moglie che sta per partorire: ma non vede suo figlio

Un tragico incidente ha coinvolto Andrea e Nicola, entrambi morti a 37 anni. Andrea Cogoni andava dalla moglie che stava per partorire

Andrea Cogoni
Andrea Cogoni (Facebook)

Quando vuole, il destino sa giocare dei brutti scherzi e nei momenti più impensabili quando si dovrebbe godere di un bel momento, ecco che la vita mischia le carte in tavola. Andrea Cogoni è  salito a bordo della sua auto, una Nissan Juke per dirigersi verso l’ospedale di San Gavino, dove sua moglie stava mettendo alla luce il loro secondo figlio. Quel figlio nato alle 23:07  che non potrà mai vedere.

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Andrea, per motivi ancora incerti, è andato a sbattere contro un’altra auto, una Bmw 118 con alla guida Nicola Ghiani. Entrambi trentasettenni ed entrambi morti sul colpo. L’incidente è avvenuto sulla Statale 197 in Sardegna. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri per capire cosa sia successo al 39esimo chilometro in territorio di Villanovafranca. Un doloroso lutto sia per la comunità di Gesturi che quella di San Gavino.

Gesturi, il paese di Andrea Cogoni è sconvolto per la tragedia

Andrea Cogoni
Andrea Cogoni (Facebook)

Andrea era amato da tutti e, come lui, erano felici per l’arrivo del secondogenito che non potrà mai conoscere suo padre. In molti hanno lasciato dei messaggi sulla sua pagina Facebook, tra cui anche l’assessora Giovanna Marica. “L’amministrazione comunale è vicina al dolore della famiglia di Andrea, collega del nostro sindaco e vicesindaco”.

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Straziante invece un altro post dove insieme alle foto del piccolo appena nato, si aggiungono queste dolorose parole: “Sono Paolo Cogoni, sono nato ieri, l’orgoglio del mio papà Andrea Cogoni non vedeva l’ora di abbracciarmi e di coccolarmi ma papà non ha potuto farlo, so che sarai fiero e che ci veglierai da lassù perché sarai la mia stella la stella di mamma. E la stella della mia sorellina Emma. Non posso aggiungere altro perché qui e racchiuso tutto il mio dolore. Mi chiedo solo se un Dio esiste”.  Una doppia tragedia ma soprattutto un’ingiustizia per il piccolo Paolo e per Andrea che non potrà mai abbracciare quel bambino che insieme a Valentina hanno desiderato tanto.

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