Striscia di Gaza, l’idea di un artista: le dipinge sul volto dei bambini

Un’iniziativa contro il Covid-19 arriva proprio da un artista palestinese: un disegno “speciale” sul volto per sensibilizzare

bambini striscia di Gaza
Bimba nella striscia di Gaza (Getty Images)

È arrivato anche l’autunno. La pressione sul Covid-19 aumenta. C’è poco da scherzare, e molto da stare in allerta. Il mondo, nel corso di tutto quest’anno, ha conosciuto qualcosa di veramente tremendo: il coronavirus. Che si espanso, a macchia d’olio, in tutti i continenti della pianeta Terra. Un evento “eccezionale” mai visto prima di oggi.

Speriamo anche qualcosa di irripetibile nel verso senso della parola. Nel senso che la lotta è ancora dura, ma si continua senza esitazione per sconfiggerlo una volta per tutte. Le regole anti-contagio sono ormai chiare a tutti quanti: distanziamento sociale e mascherina in volto. Se fino a qui ci siamo (o almeno ci dovremmo essere), c’è un’altra parte che combatte il Covid-19, e non è la medicina (che ovviamente rimane la prima), ma l’arte. Quella forma a molti sconosciuta, ma che ancora oggi sa regalarci uno spunto per continuare a sorridere e guardare avanti.

Mascherine disegnate sul volto dei bambini palestinesi contro il Covid-19

mascherina volto bambini gaza
Iniziativa sulla Striscia di Gaza da parte di un artista palestinese (Fonte Facebook AFP Photo)

Chi “serve”, soprattutto nei momenti più bui che attraversa l’umanità (come appunto una pandemia mondiale), sono gli artisti. Coloro che, grazie all’estro, al genio o al talento, termini che potremmo racchiudere in unico aspetto chiamato arte, sanno dare, o meglio donare, quel pizzico di felicità che serve in momenti come quello che stiamo attraversando nell’ultimo periodo.

Arte e sensibilizzazione. Sono questi i termini chiave. Aspetti che arrivano direttamente dalla Palestina, dove un ragazzo del posto, o meglio un artista a 360°, dipinge mascherine sul volto dei bambini. Tutto questo viene fatto per sensibilizzare le persone sulla Striscia di Gaza, un “pezzo di terra” ove da anni c’è un’altra guerra in corso, che noi tutti, purtroppo, già conosciamo. In momento come questi gli artisti fanno la differenza, gli artisti riescono a dare quella speranza, quella luce soffusa che, però, riesce a intravedersi lungo il tunnel. Non dimentichiamoci mai della nostra creatività, neanche quando il mondo sempre cadere nel baratro. L’arte è sinonimo di bellezza, e bellezza è sinonimo di umanità.

 

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