DPCM e De Luca: le proteste “pacifiche” dei negozianti di Napoli

Nuove proteste pacifiche dei commercianti di Napoli: luci e insegne spente per 15 minuti dalle 18 di oggi in risposta alle nuove restrizioni.

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Napoli, le proteste pacifiche dei commercianti (Getty Images)

Le nuove restrizioni, previste nel DPCM firmato da Giuseppe Conte pochi giorni fa, hanno generato un’ondata di malcontento che sta attraversando il paese. In molte città infatti i commercianti sono scesi in piazza per chiedere al Governo e alle Regioni maggiori tutele, sia economiche che sociali. Il rischio infatti è che determinate categorie professionali rischino di rimanere schiacciate da una nuova chiusura.

Una delle prime città interessate dalle proteste è Napoli, dove già la scorsa settimana ci sono stati scontri davanti alla Regione e non solo. Ora i commercianti hanno deciso di mettere in campo una nuova protesta pacifica per attirare l’attenzione del governatore Vincenzo De Luca. I negozianti hanno infatti deciso che, a partire dalle 18, luci e insegne rimarranno spente per 15 minuti.

L’obiettivo, secondo Fabio Carotta dell’associazione Centoviavicaria, è sensibilizzare le persone e le istituzioni sulla difficile situazione che vivono alcune categorie di professionisti. Le limitazioni alla ristorazione, all’intrattenimento e allo spettacolo – una delle categorie più penalizzate sin da Marzo scorso – rischiano di produrre conseguenze devastanti per tutti.

Napoli, nuove proteste pacifiche: corteo funebre il 2 Novembre

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Un’immagine degli scontri del 23 ottobre a Napoli (Getty Images)

I commercianti di Napoli hanno deciso di preparare una serie di azioni di protesta per attirare l’attenzione sulla difficile situazione che vivono alcune categorie professionali. Le chiusure imposte dall’ultimo DPCM, arrivate a pochi giorni dal quasi-lockdown imposto dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, hanno fatto crescere il malcontento popolare.

Per questo motivo, oltre alla “serrata delle luci” prevista per le 18 di oggi, sono previste molte manifestazioni – tutte pacifiche, secondo le intenzioni degli organizzatori. Sempre alle 18 infatti ci saranno due sit-in di protesta, uno a Bagnoli e uno nel Rione Traiano. Nei giorni scorsi, invece, molti professionisti e commercianti hanno dato vita a proteste in Piazza del Plebiscito, sul Lungomare, al Vomero e a Secondigliano.

Per il 2 Novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti, è in programma una vera e propria “marcia funebre”. I commercianti infatti stanno organizzando un corteo che, partendo dalla Rotonda Diaz, arriverà davanti a Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta Regionale e luogo simbolo degli scontri dello scorso weekend.

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